BRINDISI – E’ stata notificata una richiesta di proroga delle indagini preliminari al consigliere comunale Pasquale Luperti, Daniele Pietanza – responsabile della gestione del personale della BMS -, Carlo Zuccaro e Nicola Iacobazzi – due dipendenti della stessa – e l’imprenditore Antonio Sirio.
Ai 5 indagati sono stati contestati, a vario titolo, i reati di estorsione e peculato. Luperti risponde solo del primo reato, ovvero l’ipotesi di estorsione, la cui indagine sarebbe incentrata su alcune tensioni sorte nel giugno scorso, in periodo pre-elettorale, al momento del pagamento degli stipendi dei lavoratori. Per quel che concerne invece il peculato, vi sarebbero accertamenti sull’utilizzo dei mezzi della BMS e sulle fatturazioni per lavori eseguiti dalla stessa.

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