Confesso che non avrei mai immaginato una delusione così grande nei confronti di una persona che per le sue battaglie le sue posizioni politiche in Consiglio Comunale e fuori sembrava essere il nuovo , anzi un nuovo modo di ascoltare la città.
Dopo un anno e dopo tanti altarini che cominciano a delinearsi , tutti capiscono la Grande Bugia raccontata alla città ed ai Brindisini.
Farisei, sepolcri imbiancati belli fuori ma marci dentro,ora padroni del tempio dove non si fa più politica , ma mercinomio dell’apparire , dove i problemi non si risolvono ma diventano ogni giorno più gravi e più grandi.
Il nuovo che avanza diceva qualcuno in campagna elettorale , era vero avanzavano nuove tasse per i brindisini , nuovi rappresentanti superficiali ed impreparati e tanti giocolieri pronti ad omaggiare un novello Don Abbondio.
Nel Comune di Brindisi la maggior attività che si svolge è quella di Ponzio Pilato, tutti sempre pronti a lavarsi le mani e a non prendere mai una decisione.
Qualcuno in giunta che si sforza di lavorare per la città c’è , ma viene annullato dai più che sono lì a scaldare la sedia e a tenersi ben stretta la poltrona .
Questa Amministrazione aveva un ruolo fondamentale per il futuro di Brindisi, doveva tracciare le coordinate per un nuovo sviluppo, una nuova rinascita , doveva aprire una strada nuova per le nuove generazioni, doveva insomma essere un Amministrazione che avrebbe dovuto incidere sui prossimi trent’anni di vita della nostra città ed invece si è dimostrata un fallimento totale.
Questa maggioranza si è impantanata sull’ordinaria amministrazione , non ha programmazione , lancia solo esternazioni sui massimi sistemi , non ha praticità e forza per risolvere ed affrontare i problemi.
La politica conta poco, tutto è in mano ad un apparato burocratico e dirigenziale che è tornato a fare il padrone del vapore con i nuovi della politica pronti a raccogliere le briciole , se rimangono.
Una sconfitta delle speranze e dell’intelletto!!!!!
Oltre a tutta la impreparazione degli attori della commedia , è iniziato anche uno scontro politico all’interno della maggioranza che vede tre consiglieri Comunali abbandonare un gruppo politico che in virtù di questo aveva la sua rappresentanza in giunta con l’assessore al bilancio, che dovrebbe dimettersi per coerenza, e correnti del PD , che con autorevoli rappresentanti in consiglio, attaccano il loro partito e la gestione politica ed amministrativa della giunta Rossi. Una situazione difficile da gestire , che qualcuno cerca di minimizzare, sperando che tutto si risolva nel tempo e con la paura di andare tutti a casa.
Qualcuno della maggioranza và ripetendo che nessuno vuole andare a casa e perdere i privilegi di fare il Consigliere Comunale. Ma che analisi politica è!!! E’ il fallimento dei valori , che lascia spazio alle volontà dei singoli, torniamo indietro di 20 anni , quando qualche sindaco punto’ sulla debolezza dei consiglieri , determinando il cosidetto Ribaltone il cui triste epilogo lo conoscono tutti.
Riccardo Rossi, ha attaccato il governatore Emiliano sempre , ora sembrano due fidazatini . Aveva ragione Emiliano o Rossi come stà facendo sull’ambiente , sui rifiuti, sull’urbanistica , sui servizi sociali, sul palaeventi ha cambiato idea in funzione del governare a tutti costi. Addio coerenza e correttezza , siamo alle barbarie della politica.
Ascoltando la città ed i suoi cittadini Rossi non è più il Sindaco di Brindisi , ma è un autoreferenziato che è Sindaco di gruppi politici , chiuso nel suo palazzo , che vive nel virtuale , dove squadre di soldatini addestrati lo difendono cercando di dare un immagine che non c’è. Dopo un anno la città ha bocciato Lui e la sua maggioranza , se avesse un minimo di coerenza, dovrebbe fare quello che gli uomini con la spina dorsale non hanno paura di fare, ammettere il proprio fallimento e trarre le conseguenze.
Ma non lo farà , continuerà a governare “ tirando a campare”, producendo danni enormi alla città e ritardando per altri anni un nuovo sviluppo. La Storia lo ricorderà come “Riccardo il Temporeggiatore”.
Brindisi come una delle più grandi delusioni degli ultimi 30 anni.
Claudio NICCOLI – IDEA PER BRINDISI