Multiservizi, Quarta (FI): “Altro sperpero di denaro: vogliono nominare un direttore generale”

E’ proprio il caso di dire che non c’è mai fine al peggio. Il sindaco Rossi e la sua maggioranza continuano a sperperare risorse pubbliche, appesantendo ulteriormente la situazione finanziaria in cui si trova il Comune di Brindisi.
Un caso emblematico è rappresentato dalla società partecipata Brindisi Multiservizi. Questa maggioranza sta cancellando tutti i passi in avanti compiuti negli ultimi anni ed è tornata ad autorizzare il ricorso ad appalti esterni, mortificando le professionalità interne e soprattutto lasciando a casa i precari che avevano contribuito fattivamente a ridare efficienza alla struttura della stessa BMS.
La storia della gestione Palasciano-Rossi di questa società è ben scritta e parla di consulenze a go-go (spesso con professionisti baresi), di affidamenti esterni (vedi manutenzione del verde) e di cancellazione di commesse fino ad oggi affidate alla BMS (vedi servizio rimozione).
Adesso, però, il duo Palasciano-Rossi vuole mettere la ciliegina sulla torta. Nel nuovo statuto della società, infatti, è stata inserita la figura del “Direttore”, con un prevedibile notevole esborso di decine e decine di migliaia di euro. Il tutto, ovviamente, in aggiunta al lauto compenso percepito da Palasciano per assolvere alle funzioni di amministratore.
Siamo ben lontani, insomma, dai tempi in cui l’Amministrazione Comunale, negli anni scorsi, scelse la strada della nomina di un dirigente comunale ad amministratore, risparmiando finanche sullo stipendio del massimo responsabile della società e sottraendo una ‘poltrona’ alle nomine della politica.
Oggi, invece, Rossi non solo non “lascia”, ma addirittura “raddoppia” le spese, mentre basterebbe scegliere un amministratore capace (con un solo stipendio) di assolvere anche alle funzioni di direttore.
Ma evidentemente a Rossi ed alla sua maggioranza serve un’altra poltrona per far quadrare i conti. Un fatto gravissimo che vedrà Forza Italia impegnata in una ferma opposizione, nell’interesse dei cittadini di Brindisi e di chi, come i precari, è rimasto senza lavoro per consentire alla giunta-Rossi di assumere un direttore e di retribuirlo lautamente.

Dott. Gianluca Quarta (Forza Italia)

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1 COMMENTO

  1. Se fosse vero che il Sindaco Rossi dovesse continuare a sperperare pubbliche risorse finanziarie, il consigliere comunale non perderebbe occasione di apparire nel segnalare fatti amministrativi che, per la carica ricoperta e senza clamore,andrebbero meglio denunciati ai preposti organi di controllo al fine di verificare la legittimità dell’azione dell’Ente. Sulla società partecipata Brindisi Multiservizi, per esempio, appare necessario conoscere preliminarmente a qualsiasi riassetto interno aziendale, i chiarimenti chiesti dal vice procuratore regionale della Corte dei Conti al segretario generale del Comune su alcuni aspetti gestionali posti in essere dall’Amministratore dell’anzidetta società, nonchè le precisazioni richieste al Collegio dei Revisori della partecipata. E’ appena il caso di segnalare, ove non conosciuto, che per il contenuto particolare della suddetta richiesta, l’Ente ha adottato l’affidamento di incarico professionale a valente professore universitario.
    brindisi, 06/11/2019 Franco Leoci

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