Mostre: la riscoperta dell’Appia Antica in foto e documenti

CASERTA – Una mostra fotografica, documentaria e multimediale per riscoprire la “Regina viarum”, l’Appia antica, la prima grande via europea realizzata dai Romani per congiungere Roma a Brindisi. Il titolo e’ “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi”, ed è stata inaugurata a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) al Museo Archeologico dell’antica Capua, che la ospiterà da oggi al 25 marzo 2017, alla presenza del giornalista-scrittore Paolo Rumiz e dei suoi tre “compagni di viaggio” Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon, che hanno percorso tutti insieme a piedi nell’estate 2015 il tracciato originario dell’Appia Antica realizzando fotografie, documenti, racconti e anche un film. “Quando siamo stati qui il 13 settembre – racconta Rumiz – abbiamo sentito un’energia civica molto interessante sia da parte di chi era contrario che favorevole alla mostra. Parlare della Via Appia oggi, restituirla al Paese e proporla come grande cammino europeo al livello di quello di Santiago e’ un atto politico, nel senso piu’ nobile del termine, perché riporta l’attenzione del Paese su terre che ai tempi di Roma erano il baricentro del Mediterraneo ed oggi sono uscite dall’immaginario collettivo. E significa inoltre dire agli abitanti di questi territori che sono appartenuti ad una grande epopea, ad un grande episodio narrativo”. Per Antimo Cesaro, Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo intervenuto all’inaugurazione, “oggi salutiamo con piacere questa mostra e speriamo sia d’insegnamento ai nostri ragazzi che guardino con occhi diversi ai tesori delle zone interne. Questa mostra rappresenta per il Ministero una buon prassi che stimola un incoming intelligente. Abbiamo bisogno – prosegue Cesaro – di attrarre un turismo diversificato che guardi le grandi città ma anche l’arte del nostro entroterra. Questi territori possono e devono vivere”. “All’interno di questo territorio – dice Patrizia Boldoni, presidente di Scabec Spa (Società Campania Beni Culturali) – esistono realtà che possono emergere da sole, che offrono eccellenze naturali incredibili”

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