BRINDISI – Cala sempre più il mistero sulle dimissioni da presidente dell’ASD Brindisi di Lorenzo Manzo.

Aveva assunto la presidenza del sodalizio calcistico brindisino l’1 luglio scorso, Lorenzo Manzo, 51enne imprenditore di Casarano, succeduto a Piero Siliberto. Col suo ingresso, tanti cambi sulla panchina biancazzurra, fino ad arrivare a Totò Nobile, attuale allenatore dell’ASD Brindisi.lorenzo-manzo-2

Poi, qualche malumore all’interno della stessa società e qualche ‘grattacapo’ di troppo con alcuni dirigenti, hanno portato Manzo a non presenziare alla partita casalinga di domenica scorsa nel derby col Mesagne.

Dalla sua assenza, già si era capito tutto. Infatti, dopo 48 ore, Manzo, tramite una nota (della quale neppure alcuni componenti dello staff societario erano a conoscenza, apprendendo da Newspam la vicenda, ndr) ha fatto sapere di aver interrotto definitivamente il proprio rapporto con il club, rassegnando le dimissioni.

Ho maturato questa decisione – si legge nella lettera a firma dello stesso Manzo – a seguito delle ultime vicissitudini interne e avendo preso coscienza della impossibilità, per colpa a me non imputabile, di realizzare gli obiettivi che mi ero posto a inizio mandato e quello che, a quanto pare, risulta essere un progetto non condiviso. In questi mesi ho messo passione e dedizione, nonostante i miei tanti impegni lavorativi, ma non ho trovato alcun riscontro o appoggio. Non ho avuto l’appoggio delle istituzioni a cui avevo perfino offerto di ristrutturare il Fanuzzi gratuitamente, le quali non mi hanno neanche dato risposta. E’ uno strappo non più sanabile in quanto mi è stato impedito di visionare libri e scritture contabili. Lascio con grande dolore e con tanta stanchezza, ma con la consapevolezza di non aver nulla da rimproverarmi. Lascio ad altri – conclude Manzo – il compito di giudicare. Spero che questa città possa, in un futuro non troppo lontano, trovare le soddisfazioni che anche io auspicavo”.

Dunque, l’ex numero uno biancazzurro attacca gli ambienti calcistici locali. Ma c’è chi, però, denuncia una totale scorrettezza dello stesso Manzo, lamentando anche una sua ‘assenza’ all’interno della squadra. Si tratta proprio di mister Nobile, intervistato da Newspam.

“E’ una situazione strana – commenta l’allenatore biancazzurro – Manzo non ha avuto neppure la delicatezza di avvisare il sottoscritto che si sarebbe dimesso. Inoltre, non ha rispettato alcun impegno economico preso nei miei confronti. Mi sarei aspettato almeno una telefonata di cortesia. E’ stato lui stesso ad avermi contattato, mediante una mia conoscenza, e portato a Brindisi. Di questo lo ringrazio, perché mi ha fatto conoscere nuovi amici e mi ha fatto fare una nuova esperienza. Ad oggi, però, lamento una non garbatezza della persona. Non so ora chi assolverà gli impegni presi con me”.

Ennesima brutta tegola anche sulla stessa squadra, orfana di un presidente: “Noi andremo avanti per nostra strada – ha concluso mister Nobile – il fatto che non ci sia più Manzo, ammesso ci sia stato, non implica nulla. Daremo comunque il massimo e cercheremo di agganciare i play-off e poi si vedrà”.

Vedremo domenica alle ore 16:00, contro l’Ostuni, se i ragazzi avranno accusato o meno il colpo.

Tommaso Lamarina
Redazione

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