BRINDISI – L’Unione degli Studenti Brindisi risponde alle accuse lanciate ieri da Azione Studentesca riguardo presunte minacce subite da quest’ultimo gruppo per mano del primo.

Di seguito il testo della nota dell’UdS:

Facciamo chiarezza: dopo aver letto il comunicato di Azione Studentesca in cui siamo stati pubblicamente accusati di ciò che è successo alla loro sede non possiamo che smentire l’accusa in quanto non promotori del gesto.
Crediamo sia semplice arrivare a conclusioni affrettate nel momento in cui c’è bisogno di creare consenso.
Essendo inevitabilmente contrari ai messaggi lanciati da azione studentesca in quanto contraddittori,violenti e riferenti al periodo del ventennio fascista con vena nostalgica e privi di un piano propositivo per la politica cittadina siamo,per antonomasia,coloro che ripudiano violenza e discriminazione sotto ogni loro forma.
Il lavoro che ci contraddistingue da anni nelle scuole e nelle città si basa sulla collaborazione e sulla diffusione di cultura e creazione di spirito critico con l’unico obiettivo di creare coscienza politica e possibilità di orientarsi in una società sempre più atomizzata e individualista,nel pieno rispetto delle diversità. Nell’ultimo periodo siamo stati estremamente impegnati sul piano scolastico e cittadino per coinvolgere tutta la popolazione nel dibattito verso il referendum costituzionale,consapevoli di quanto possa pesare l’esito del voto in particolar modo in una città come la nostra.
La nostra organizzazione non ha mai basato la propria importanza sul creare consenso a discapito di altri,come invece sta accadendo in queste giornate e non ha mai operato in toni offensivi e intimidatori come invece testimoniano le minacce che ci sono state rivolte privatamente.
Intendiamo anche chiarire che non siamo gli unici consapevoli,sensibili e contrari alla diffusione del negazionismo storico e dei retaggi culturali di cui prima dei quali possono fare vanto,ma c’è una forte consapevolezza da parte di studenti anche non facenti parte della nostra organizzazione,lavoratori e non e semplici cittadini dallo spiccato senso civico.

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