BRINDISI – Alla luce delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa dall’Assessore Regionale all’Ambiente Domenico Santorsola in ordine all’iter intrapreso per la messa in sicurezza di emergenza della discarica di Autigno per la quale il Comune di Brindisi e’ in procinto di bandire una gara per l’affidamento delle attività, il Comitato Salute Ambiente e Territorio, presieduto da Maurizio Tamborino, rappresenta forti perplessità e preoccupazione in merito, stante le vicende giudiziarie pendenti sulla medesima discarica in relazione ai profili di inquinamento delle falde dell’area sottostante alla stessa.




Il Comitato Salute Ambiente e Territorio infatti è costituito parte civile con gli Avv.ti Francesco Monopoli e Giuseppe Durano del foro di Brindisi, nel giudizio penale pendente, dinanzi al Tribunale di Brindisi Giudice Dott. Testi, a carico dell’ultima società affidataria della gestione della discarica di Autigno, Società Nubile Srl e dei quadri dirigenziali di quest’ultima, proprio per i profili relativi alle violazioni delle prescrizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA). Appaiono pertanto sconcertanti le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Regionale all’Ambiente in ordine alla possibile riapertura di una discarica, quale quella di Autigno, sulla quale pendono delicati procedimenti penali tesi a verificare eventuali responsabilità in ordine ai profili di inquinamento della stessa. Il Comitato Salute Ambiente e Territorio auspica pertanto che la decisione di riapertura della discarica possa essere oggetto di una oculata rivalutazione posta in essere dalla classe politica regionale, e che sia preordinata all’interesse precipuo della tutela della salute dei cittadini residenti nella zona circostante alla discarica di Autigno.”




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