BRINDISI – Si è tenuto ieri, sabato 17 febbraio, a Brindisi a Palazzo Virgilio il convegno “Giustizia e Legalità” in cui le candidate al Parlamento per il M5S, Valentina Palmisano e Anna Macina hanno esposto il programma elettorale, alla presenza del consigliere regionale, Gianluca Bozzetti.
Si è discusso in particolar modo, appunto, del tema legalità e di come il M5S si propone di migliorare l’efficienza e la qualità della giustizia: più risorse, più personale e strumenti per fare in modo che i processi siano più veloci, le indagini più efficaci, la pena più certa e tendente alla rieducazione. Riforme semplici e chiare per far funzionare la giustizia e dare certezza ai cittadini onesti.

“Per troppi anni, infatti, i partiti sia di destra che di sinistra non hanno mai fatto nulla per farla funzionare perché gli faceva comodo una giustizia debole con i forti  forte con i deboli – ha detto Valentina Palmisano -. Noi ci proponiamo tra le altre cose di rendere accessibile la giustizia a tutti abbassando i costi di introduzione dei giudizi ed eliminando alcuni adempimenti obbligatori che non fanno altro che rendere ancora più difficile per il cittadino far valere un proprio diritto dinanzi al Giudice. Vogliamo ridurre la durata dei processi rendendoli più snelli e veloci” ha aggiunto.

“Per quanto riguarda il processo penale vogliamo:

1) riformare il regime della prescrizione per evitare che ogni anno migliaia di processi vadano in fumo senza che il colpevole sia condannato a causa del sopraggiungere di tale termine;

2) Potenziare lo strumento delle intercettazioni come mezzo di ricerca della prova;

3) Rendere utilizzabile la misura della condanna ai lavori di pubblica utilità;

4) Tenere separate le carriere tra magistratura e politica;

5) Dare un premio a chi denuncia abusi e reati come la corruzione all’interno di aziende pubbliche o private;

6) Eliminare il divieto della reformatio in peius in appello” queste alcune delle riforme che la candidata ha esposto e che il Movimento intende porre in essere per rendere più ferrea la lotta alla corruzione e regolamentare in maniera efficiente il settore giustizia.

LASCIA UN COMMENTO