Luperti: “In dubbio la validità degli atti a firma di Moscara e, quindi, del bilancio”

Pasquale Luperti
E’ ormai opinione comune che il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi provi a risolvere i problemi chiudendosi in un silenzio che, alla lunga, provoca solo danni vistosi all’ente che presiede.
E’ il caso, ad esempio, della nomina a dirigente ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi il segretario generale della Provincia, dott. Maurizio Moscara.
Il tutto, pur sapendo che nel nuovo ordinamento degli enti locali il Segretario generale non è più contemplato nel novero dei dirigenti dell’amministrazione locale.
Ed in effetti, proprio a seguito della mia denuncia, il “caso” è arrivato al Ministero dell’Interno che ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Moscara ed ha costretto il sindaco Rossi – allo stesso tempo – a sospendere Moscara dal suo incarico dirigenziale al Comune.
Ovviamente nulla di personale nei confronti del dott. Moscara al quale, tutt’al più, si può rimproverare una scarsa conoscenza della normativa che è stata richiamata anche dal Ministero dell’Interno.
Il problema più grave, invece, è legato alla validità degli atti sottoscritti in questi mesi al Comune dal dott. Moscara, la cui validità è fortemente in dubbio.
E’ possibile, infatti, che un esito negativo (per Moscara) del procedimento avviato dal Ministero costringa Rossi a trasformare la sospensione in revoca del provvedimento di nomina.
Spetta al segretario generale del Comune, a questo punto, valutare il da farsi, nella consapevolezza che eventuali sottovalutazioni nell’affrontare il problema saranno comunque prese in considerazione dal Prefetto di Brindisi che anche questa volta mi farò carico di interessare al problema, chiedendo di sostituirsi all’inerzia del sindaco Rossi.
Va detto, sempre in riferimento all’attività svolta da Moscara in questi mesi, che lo stesso dirigente incaricato ha sottoscritto i documenti per i Servizi Sociali inseriti nel bilancio del Comune di Brindisi.
Cosa accadrebbe se si giungesse alla revoca? Sarebbe ancora valido quel bilancio?
Infine, una considerazione sulla nomina fatta da Rossi per sostituire Moscara ai Servizi Sociali. La dirigenza, infatti, è stata assegnata al dott. Gabriele Falco, che dirige anche i servizi finanziari del Comune. Siamo sicuri che tale nomina sia compatibile? Non può sorgere il dubbio che il Falco-dirigente ai Servizi Sociali (controllato) possa essere agevolato dal Falco-dirigente dei Servizi finanziari (controllore)?
Non ci illudiamo, ovviamente, che Rossi risponda. Tanto per queste scelte (come per tutto il resto), nella peggiore delle ipotesi “pagherà Pantalone”…
Lino Luperti – già Assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi
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1 COMMENTO

  1. La nota pubblicata dall’ex assessore comunale costringe, presupponendo di avere la conoscenza tecnica e normativa, un chiarimento dovuto che, tuttavia, lascia immutata la volontà dell’articolista di evidenziare il pressapochismo o la sconoscenza degli atti necessari in caso di affidamento di incarichi dirigenziali comunali al personale. Ed allora, non vi è dubbio che gli atti sottoscritti da dirigente sine titulo debbano essere ritenuti illegittimi e che gravano in capo al responsabile legale dell’Ente le conseguenziali deliberazioni per il ripristino della regolarità degli atti. Tanto precisato è da evidenziare da subito che l’affidamento dell’incarico dirigenziale in parola è sottoposto ad una particolare procedura che richiede il parere di alcune Ripartizioni fra le quali quella del Servizio Finanziario attestante l’impegno di spesa di oneri con riferimento al D.L. 174/2012 del 10/10/2012 convertito in L. 07/12/2012 n. 213. Allo stato, appare ipotizzabile la illegittimità della deliberazione di incarico al dirigente in parola, ma se così fosse non è assolutamente la brava ed irreprensibile Prefetto di Brindisi a doverla dichiarare, ma ben altro Organo Istituzionale e fermo restando
    l’eventuale avvio delle conseguenziali azioni per danni erariali nei confronti dei responsabili di quanto accaduto. E’ di tutta evidenza che per la materia in questione devono essere interessati l’Organo di Revisione Contabile, la Sezione Regionale Pugliese della Procura della Corte dei Conti, nonchè la Direzione Generale del Ministero dell’Economia e Finanze.
    Brindisi, 14/02/2022 Franco Leoci

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