L’Udc critica sul bilancio del Comune

BRINDISI – La storia si ripete, è già successo con il Commissario Prefettizio Castelli, che dopo la gestione commissariale è dovuto ritornare a Brindisi per approvare gli equilibri di bilancio con la Sindaca Carluccio insediata. Oggi la stessa cosa ha fatto il Commissario Giuffrè è dovuto ritornare a Brindisi per approvare alcuni provvedimenti, atti approvati da lui stesso con i poteri sostitutivi, ma che già allora erano stati contestati da vari gruppi politici in modo particolare dai moderati di cui l’UDC è parte integrante, mentre altri gruppi come quelli della sinistra erano silenti, anzi in più occasioni hanno elogiato il lavoro del Commissario e dei “Sub Commissari”. Oggi forse cominciano o cominceranno a capire e a trovare riscontro delle nostre perplessità e delle difficoltà che la nuova amministrazione avrà a fare i conti con delle scritture contabile che molto si discostano dalla realtà. Bisognerebbe fare chiarezza su queste vicende; la struttura burocratica che è responsabile degli atti posti in essere cosa dice…? I vari richiami e le gravi criticità sentenziate dalla Corte dei Conti nei confronti del Comune come sono stati superati e quali provvedimenti sono stati assunti..? Quali sono le determinazioni messe in atto dal Segretario Generale che tra l’altro presiede anche il Nucleo di Valutazione ? Nella lunga relazione del Collegio dei Revisori del 24 maggio 2018 allegata alla Delibera di C.C. n. 42 approvata dal Commissario con i poteri del Consiglio, nella parte finale si evidenziano nelle “Irregolarità non sanate, rilievi, considerazioni e proposte” prima fra tutte le ripetute “Anticipazioni di Tesoreria” , le Entrate Tributarie, i Proventi dei beni dell’Ente, sugli Organismi Partecipati in modo particolare la Brindisi Multiservizi Srl, da non sottovalutare la situazione economica – patrimoniale della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, sul mancato aggiornamento dell’inventario dei beni mobili e immobili che influisce in modo rilevante sulla contabilità, i Contenziosi ecc.
Sindaco e Assessore alle Finanze, dovete innanzitutto chiarire le motivazioni per le quali avete consentito al Commissario di adottare la delibera di salvaguardia degli equilibri il 30 luglio e cioè 24 ore prima della proclamazione dei consiglieri e non potete, oggi, scendere dalle nuvole di fronte ad una rosea situazione finanziaria da voi conosciuta e dalla struttura. L’UDC si opporrà alla prosecuzione dell’attività di questa amministrazione se non in linea con la presa d’atto del preoccupante stato finanziario del Comune e delle società partecipate.
Ora dopo la bella relazione, intendiamoci “le linee Programmatiche” del Sindaco che poco dice sugli aspetti finanziari e pertanto come procedere al miglioramento o alla proposizione di molte cose, con quali fondi …?
La direzione UDC di Brindisi

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