Lo Martire: “Dormitorio, anche Multiservizi ha dubbi su gestione e controllo”

Non può essere taciuta la circostanza che l’amministratore unico della Multiservizi abbia evidenziato al Comune di Brindisi, socio unico, una serie di perplessità sull’affidamento dei servizi di gestione e controllo del dormitorio per migranti in via provinciale per San Vito. Dubbi prevedibili e che la sottoscritta aveva sollevato, già all’indomani della decisione deliberata dalla Giunta.

Purtroppo, la conferma è arrivata ieri mattina (giovedì 6.12.2018)  in sede di commissione consiliare al Bilancio: ho rivolto all’ingegnere Giovanni Palasciano domande precise sulla gestione e l’amministratore non ha taciuto le difficoltà legate allo svolgimento delle attività affidate alla srl.

Del resto, non risulta esserci stata – ad oggi – alcuna sottoscrizione dell’incarico dopo l’affidamento.  Tutto congelato, quindi. Guardare indietro ora, non serve a nessuno. Pensare al futuro è invece indispensabile.

La gestione della struttura è attività complessa: nell’immobile ci sono 80 ospiti, persone alle quali devono essere garantite accoglienza e sicurezza. Attività ben diverse dalla mera custodia che la società Multiservizi svolge regolarmente con riferimento agli immobili di proprietà comunale, essendo questa espressamente previstanell’oggetto sociale.

Chiedevo se fosse possibile affidare il dormitorio alla Multiservizi e speravo che il sindaco Riccardo Rossi o l’assessore Isabella Lettori, in qualità di assessore alle Politiche sociale e all’Integrazione, intervenissero pubblicamente per smentire quei dubbi. Così non è stato. Il risultato? Palasciano si è ritrovato, malgré lui, a essere testimone dell’impossibilità di intraprendere la strada scelta dall’esecutivo e ad oggi nulla è dato sapere sulle sorti del dormitorio e, di conseguenza, degli ospiti.

Mi domando e, probabilmente non sono neppure la sola: quale decisione assumerà il Comune di Brindisi? In che modo pensa di sciogliere il nodo dormitorio? Nel frattempo chi si occuperà della gestione e del controllo della struttura? Chi garantirà la sicurezza degli ospiti?

Mi auguro che, questa volta, l’Amministrazione rispondaper dare dimostrazione di assoluta trasparenza e condivisione, superando il gap che è stato consumato con riferimento a questa vicenda. Ancor prima, spero che il Comune riesca a trovare la soluzione giusta, una volta per tutte non essendo ammissibile che il dormitorio diventi terra di nessuno.

2 COMMENTI

  1. Desta certamente perplessità il rapporto, fra Amministratore della partecipata Multiservizi ed il socio unico Comune di Brindisi, in relazione alle eventuali dichiarazioni circa il possibile affidamento gestionale del dormitorio di via Provinciale S. Vito. Non appare infondata la considerazione critica che rileva il comportamento di quel commercialista barese, amministratore unico della Multiservizi, nel caso avesse espresso difficoltà inerenti alla surriferita gestione ancor prima di conoscerne i termini esatti della stessa ed ancorchè non ne abbia prima discusso con il socio unico della partecipata. Probabilmente, potrebbe accadere che il bravo dirigente responsabile dei rapporti con la citata società partecipata, oltre che l’Assessore al ramo, vogliano procedere ad una rivisitazione di alcuni provvedimenti e fatti, come per esempio, l’affidamento di alcuni servizi comunali o l’acquisto di nuove auto con risorse proprie della Multiservizi.
    Brindisi, 07/12/2018 Franco Leoci

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