Liste attesa e trasparenza sui siti internet, Amati: “Chiedo a tutte le Asl e Università di pubblicare i dati completi”

fabiano amati

“Il rapporto problematico tra prestazioni istituzionali e a pagamento in sanità è reso poco visibile da un difetto di pubblicità e trasparenza sui siti internet – chi più chi meno – delle diverse Aziende sanitarie e ospedaliere. Spero che nel giro di qualche giorno su tutti i siti internet delle aziende sanitarie, compresi quelli dell’Università e degli IRCCS, compaiano tutti i dati e le informazioni per cui la legge prescrive la pubblicazione”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando le carenze informative riscontrare nella sezione “attività trasparente” delle Aziende sanitarie pugliesi e degli IRCCS, in materia di retribuzioni, compensi per attività libero-professionale, resoconto analitico e dettagliato su tutte le prestazioni erogate e costi e ricavi.
“Chiedo la tempestiva pubblicazione di tutti i dati e le informazioni mancanti sia per avverare in pieno le prescrizioni legislative e sia per offrire ulteriori elementi di valutazione a chi purtroppo commenta ancora con scetticismo la proposta di legge sulla riduzione dei tempi d’attesa, presentata da me e dai colleghi Cera, Colonna e Mennea.
Da quei dati, che solo parzialmente conosco per via di accesso agli atti giustificato dalla funzione di Consigliere regionale, emergerebbe pubblicamente e chiaramente il disallineamento nei tempi tra attività istituzionali e a pagamento, sulle classi di priorità B e D, a parità di prestazioni richieste e di personale impiegato. E tutto ciò per ottenere l’obiettivo che tutti desideriamo: salvaguardare la libertà dei cittadini di scegliersi il medico nella formula a pagamento, alla condizione che sia una vera scelta e non un rimedio obbligato per accorciare i tempi lunghi dell’attività istituzionale”.

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