FRANCAVILLA FONTANA – Ancora polemiche a Francavilla Fontana sulla ‘trasparenza’ a Palazzo di Città.

Questa volta è il coordinatore cittadino di Direzione Italia Romeo Lippolis ad intervenire, puntando il dito contro una delibera datata 31 marzo con cui la Giunta Bruno ha approvato la programmazione della Settimana Santa. Nello specifico, Lippolis chiede spiegazioni in riferimento alla voce ‘luminarie’ che, alle casse comunali costerà 4mila euro. Lippolis si chiede a cosa servano le luminarie nel periodo pasquale ma, soprattutto, perché nella delibera in questione non si fa cenno ai giorni in cui saranno accese. Il coordinatore di Direzione Italia si augura che la loro accensione non avvenga né il Giovedì nè il Venerdì Santo e tanto meno il sabato perché – dice – “striderebbe con lo spirito stesso e la sacralità periodo, ma allora si tratterebbe d’illuminare a festa soltanto il giorno della Santa Pasqua? E se così fosse, sarebbero giustificati quei 4mila euro per una sola giornata?”.

Non solo. Lippolis contesta anche il fatto che nella delibera non si fa cenno neppure alla ditta che installerà le luminarie e si chiede se siano state invitate a partecipare alla mini-gara almeno cinque ditte del settore iscritte nell’albo dei fornitori di fiducia del Comune.

Lippolis conclude dicendo che la trasparenza non va assicurata solo attraverso la pubblicazione degli atti, ma anche e soprattutto nei contenuti di quegli stessi atti. “Basta – chiosa – con i buoni propositi solo sbandierati. I cittadini sono stufi di questo modo di fare furbesco e arrogante”.




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