Nei giorni scorsi, la stampa si è occupata dello stato di degrado in cui versa la Masseria Villanova, acquisita al patrimonio immobiliare del Comune di Brindisi e destinataria negli anni scorsi di un finanziamento pubblico per la ristrutturazione e messa in efficienza, con acquisto di arredi e quant’altro, data la sua posizione all’interno della Zona umida denominata “Saline Foggia di Rau”.

Al tempo in cui io ricoprivo l’incarico di Assessore ai Parchi etc. ho considerato la Masseria una delle mie priorità dopo aver effettuato un sopralluogo con i tecnici Comunali e atteso lo stato di degrado in cui versava la Masseria -considerato, dato non trascurabile, che erano stati spesi denari Pubblici. Insieme alla Sindaca Carluccio abbiamo inviato una lettera alla struttura Comunale , chiedendo se erano mai state fatte denunce per i materiali asportati, se era mai stato predisposto un servizio di sorveglianza della struttura, e se erano mai stati quantificati i danni alla stessa, chiedendo, altresì, di avviare un’ azione penale e/o civile contro i responsabili. Al fine di recuperare la struttura fu stanziata, previa relazione tecnica, la somma di 150.000,00 euro nel bilancio che doveva essere approvato – non tralasciando mai l’idea di perseguire chi chi aveva omesso la sorveglianza. Nel progetto si era ipotizzata la presenza di telecamere o, eventualmente, di affidare la guardiania, tramite gara, ad una società di sorveglianza. Questa precisazione è dovuta alfine di ripristinare una verità’ amministrativa e politica, necessaria alla struttura commissariale e alla città’.

Francesca Scatigno già’ Assessore al Verde e Parchi cittadini

LASCIA UN COMMENTO