Lettera aperta al parlamentare europeo Andrea Caroppo

Caro Andrea,
spero non ti sia dimenticato di me. Sono uno dei primi e storici rappresentanti della Lega con Salvini in Puglia, ricordi? Sono lo stesso di sempre, quello scomodo (sic), al quale tu – di fatto – hai dichiarato guerra. Quello che hai cercato di far fuori. Quello che hai cercato di far espellere dal partito.
Invano, però. Chissà poi per quali colpe. Mistero, ancora ad oggi.
Detto ciò, arriviamo al punto: ho sperato sinceramente che dopo la tua elezione a europarlamentare, ci fosse una virata nel tuo approccio con il territorio di cui dovresti essere espressione, così come nel rapporto con la classe dirigente e con i militanti. A dirla tutta, credevo che riuscissi – finalmente – a seguire la rotta del nostro leader, Matteo Salvini. E invece sono costretto a constatare che nulla è cambiato. Anzi.
Constato a malincuore che la tua voglia di primeggiare (qualcuno direbbe, il desiderio di essere prima donna) offusca la tua mente e, ancor peggio, disorienta il nostro elettorato. Purtroppo questa è la realtà che si percepisce osservando le dinamiche delle azioni che hai posto in essere. E sì caro Andrea, invece della pax nella Lega in Puglia, continui (con colpi bassi) a innescare micce e fomentare guerre all’interno del partito. Adesso e aggiungo per fortuna, La Lega in Puglia, dopo il tuo commissariamento, ha una nuova guida: c’è l’onorevole Luigi D’Eramo, il quale pur non conoscendo in prima persona il territorio, sta cercando di ricostruire quel partito che è ben distante dal modello di alfaniana memoria che tu hai voluto seguire in appena undici mesi di mandato in qualità di coordinatore regionale. Con D’Eramo c’è spirito di squadra e si è nelle condizioni di far lievitare i consensi.
Probabilmente c’è già stato qualcuno che ti ha detto come stanno le cose. Matteo Salvini in una delle primissime riunioni romane, dopo le elezioni europee, quel che aveva da dire, l’ha fatto sapere in maniera chiara com’è nel suo stile. Ora a gran voce te lo ripetono i rappresentanti della Lega in Puglia, da Lesina a Barletta passando per Monopoli, sino ad arrivare a Carovigno per poi scendere sino a Santa Maria di Leuca.
Caro Andrea, lascia agli altri il compito di combattere Michele Emiliano, ricandidato governatore alle elezioni regionali del 2020. Sarò più diretto: non puoi autocandidarti a presidente della regione Puglia. Salvini non te lo ha chiesto, i pugliesi ancor meno e non puoi paventare chissà quali garanzie alle tue spalle, se non fumo negli occhi.
La Puglia ha bisogno di una persona autorevole che alle spalle abbia anni di sudato lavoro, che abbia superato momenti tristi.di crisi e che nonostante il mare grosso, possa dire di essere riuscito a continuare la navigazione…. e scusami se mi permetto ma a me e ai pugliesi ancora risulta non pervenuto il tuo lavoro!!!

Sai di cosa ha bisogno la Puglia? Di uno come Matteo Salvini!!! Ed in  Puglia uno come Matteo Salvini c’è!!! Andrea la risposta è una e una soltanto: la Puglia ha bisogno di un uomo come Massimo Casanova che tu peraltro conosci anche molto bene. E’ recordman di preferenze (basta vedere i risultati alle europee di maggio) e, ancor prima, è un instancabile lavoratore che con il suo ingegno e la sua tenacia ha  contribuito a rendere grande una parte dell’Italia.

Massimo Casanova coincide con l’identikit del l candidato perfetto per la Lega, alle regionali ormai prossime: è un self made man, si è fatto da
solo, ha costruito il suo futuro, conosce il valore del sacrifico, è un uomo di valore e di valori, è stato sempre accanto ai deboli, impegnato nel sociale, ama la sua terra e adesso si impegna anche per la nostra, uno che riesce sempre a rimboccarsi le maniche, uno leale a Salvini un uomo con la schiena dritta che non deve dire grazie a nessuno…nemmeno al suo papà!!!!!
Un uomo che si è fatto apprezzare ed e’ stimato ovunque. In Puglia ha catturato la simpatia e l’appoggio degli uomini migliori in tutti i territori e in tutte le province.

Caro Andrea, goditi il tuo ‘’eurostipendio’’, goditi il Parlamento europeo e cerca di svolgere bene questo ruolo ben rappresentando la nostra Puglia.
Buon lavoro, fai buona vita.
Paolo Taurino Lega

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