L’Epifania tutte le feste porta via…dispiaciuti o felici ? Viaggio attraverso il presepe di San Pancrazio Salentino

opera di angelo carrasca

Sicuramente più di qualcuno starà gioendo della fine di questo periodo…

Quanti sono infelici…e quanti soprattutto acuiscono la loro sofferenza proprio in questi giorni dove tutto è sembrato necessariamente “felice e sereno” mentre intorno a noi gravitava tutt’altro tra crisi personali e non solo, visti gli accadimenti di cronaca di questi ultimi giorni?

Vorrei tanto sapere se  spinti da corse affannate, o sterili prese di posizione persino mentre facciamo una fila per il proprio turno in un ufficio, al supermercato, in un negozio, ci siamo fermati anche solo per  un secondo alla vista di un “bambinello”,  e se mai siamo riusciti a sentirci per un attimo piccoli piccoli o che il silenzio ci abbia disarmato anche solo per un secondo.

Sfido chiunque se in qualsiasi momento ci viene chiesto se abbiamo fede o meno…quanti di noi sono in grado di dare qualche risposta più o meno certa.

Ma poi ….la fede in realtà…come si fa ad averla?

Bene…è proprio questo il punto…quanta fede riusciamo a costruire dentro di noi con o senza una giusta educazione o cultura alla propria religione?

Ok…potrete pure dirmi…ma che ci fa un blogger (tra l’altro prevalentemente di moda o di fashion photography) in un presepe nella provincia a non pochi chilometri da Brindisi?

Ogni anno come di consueto mi aggiro per presepi viventi e pur non essendo un evento glamour, modaiolo o di tendenza, adoro coccolarmi non solo nella mia provincia ma anche in quella di lecce, taranto e bari, ammirando presepi fatti con eccellente arte di professionisti ma perchè no anche di semplici cittadini che si cimentano in questa impresa fatta di pura condivisione di affetti o passioni.

Quest’anno però mi è sembrato tutto diverso…perché?

Perché la semplicità e l’essenzialità di un presepe realizzato interamente a mano da un giovane residente nel comune di san pancrazio salentino mi ha particolarmente colpito.

Un presepe è nato dalla esclusiva volontà del giovane Angelo Carrasca, originario di san pancrazio salentino, che grazie al carisma ed alla volontà del parroco della Chiesa Matrice, Don Leonardo Pinto, è riuscito ad avvicinare alla comunità parrocchiale anche gente giovane come Angelo e non solo.

angelo carrasca

parrocchia san francesco d'assisi - san pancrazio salentino
parrocchia san francesco d’assisi – san pancrazio salentino . Don Leonardo Pinto

Per un attimo mi sono detto…allora…non è proprio andato tutto perso!!!

Sorprendente ed ancor più disarmante la scena di un presepe realizzato all’interno di una navata larga appena cinque metri nella splendida chiesa , ultimato peraltro a  ridosso della mezza notte del Santo Natale, tra ansia ma anche tra un entusiasmo che solo queste circostanze sanno regalare.

opera di angelo carrasca
opera di angelo carrasca

Angelo, già protagonista del Cristo nella passione vivente, coadiuvato dalla collaborazione di altri due parrocchiani, Salvatore Lega ed Aldo Puricella, ha costruito con disarmante essenzialità un immaginario ed importante periodo storico  che sicuramente ognuno di noi ha nella propria testa sin da quando siamo piccoli:un bue, un asinello, e una giovane coppia che adorano un bambinello appena nato ed infreddolito in una gelida notte d’inverno, una lanterna, una pecorella, un gallo ed una gallina, qualche legume e dei pomodori….una storia  che  ha segnato la storia di tutti i tempi….ovviamente per chi ci crede.

Ebbene, è proprio questo il punto….chi ci crede più oggi?

Sono fermamente convinto che anche il più scettico di questa terra si sarebbe quanto meno chiesto del perché le guerre, del perché tanto odio, del perché tanta amarezza e sofferenza, ma poi..perchè lo pensiamo ogni volta che assistiamo alla vista di un presepe?

Come fa uno scenario ormai non più ripetibile, peraltro solo rappresentato e non più reale,  a scatenare questi pensieri così profondi? Gesù bambino in fondo è nato…ma è anche morto!!

E Noi? Cosa crediamo di fare di tanto meglio rispetto a tutte le contraddizioni che i più scettici sollevano intorno a questa grande storia di tutti i tempi?

Se ci pensiamo veramente, la storia ci ha dato mille contraddizioni nel corso del tempo….basti pensare ad una nascita per opera dello spirito santo. Eh si si, ridete pure…intanto la facciamo diventare spesso persino una barzelletta.

Un nuovo bimbo che nasce nella notte di natale lega, che sia o meno una storia vera, riunisce milioni di famiglie, di bambini, di anziani tutti intorno ad una tavola più o meno bandita…un evento che arriva negli ospedali, ma soprattutto che arriva nella mente di tutti.….ma poi cosa ci resterà?

Abbiamo assistito in questi giorni a prepotenti frasi sui social di utenti che hanno letteralmente descritto come questo periodo un periodo turbolento, e che persino con una dose di ironia abbiamo descritto finti buoni che cercano  di predicare bene ma che in realtà fanno del  male, o frasi di ossessionati da fotografie di alberi di natale  di ogni tipo, quasi a recepirli come fastidiosi, o di di messaggi che poi in fondo si rilevano come noiosi ed inutili!! Ehiii…natale è stato…e non la sagra dell’odio!!

Una volta non era così…Ma ci rendiamo conto che con o senza il Natale siamo più soli di prima?

Anche io come tanti ho pensato a mille cose…elaborato mille bilanci di fine anno…e lanci di nuovi propositi per l’anno che è arrivato…ma poi mi sono arreso finché la semplicità di un presepe (quello appunto di Angelo Carrasca e della Parrocchia di San Francesco di San Pancrazio Salentino) è stato capace di scatenare un emotività assopita  e schiacciata da tutto quello che ci stava accadendo nei giorni precedenti!

Se pensiamo che il costruire un semplice presepe in una chiesa, che tutto era ma meno che finalizzato ad assurdi progetti umani come tanti, beh…allora possiamo davvero dire che la fede è anche questa!

La fede può anche significare dare senza necessariamente ricevere….può essere concedere momenti di spiritualità ma anche di sana riflessione …quella riflessione che a tutto può portare ma tranne che ad odio, arrivismo o lotte sociali o politiche di ogni tipo…ma ci si può anche confrontare, cosa che spaventa a molti.

Era un presepe…punto e basta…il tutto in appena cinque metri di spazio! Eppure parlava di tutti noi…credenti o meno…!

Ora posso dirvelo….buon anno a tutti i lettori e che la fiducia in voi stessi possa farvi crescere nella sana condivisione e non nell’inutile corsa che tanto ci affanniamo a correre!

parroco chiesa matrice san pancrazio salentino
parroco chiesa matrice san pancrazio salentino
opera di angelo carrasca
opera di angelo carrasca
san pancrazio salentino
chiesa matrice – san pancrazio salentino
opera di angelo carrasca
opera di angelo carrasca
opera di angelo carrasca
opera di angelo carrasca
adorazione bambin gesù – chiesa matrice san pancrazio salentino

 

chiesa matrice
presepe chiesa matrice san pancrazio salentino

 

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