Ricordo ancora con piacere quando, circa un anno fa in piena crisi dell’amministrazione Carluccio, fui invitato a far parte del neonato Movimento +39 dall’avvocato Massimo Ciullo. A quell’invito non potei che rispondere in modo positivo, visto l’affetto, la stima ed il rispetto che provo per l’avvocato condividendo, oltre che l’ideologia anche l’ambizione ed il sogno di poter, un giorno, raddrizzare le sorti della nostra comunità. Già si iniziava a respirare “aria di futuro” ed entusiasmarmi fu semplice quando la candidatura come sindaco di Massimo si iniziò a fare concreta, insieme alla mia decisione di candidarmi al consiglio comunale. Cosa spinge quindi un uomo, un padre, un marito, un figlio, un onesto lavoratore a decidere di prendere parte attivamente alla politica della propria città? Il motivo è semplice: il senso di identità e di appartenenza ad una comunità forte, ad un gruppo deciso ed ostinato nella convinzione che ci sia ancora la possibilità di fare bene per Brindisi e per i brindisini. La bellezza di questo gruppo è proprio quel saper essere visionari ma al contempo concreti, propositivi, e lo si sta dimostrando anche durante questa campagna elettorale andando nelle strade, nelle periferie più disagiate, non con il mero intento di stringere mani, fare promesse ed estorcere voti, come hanno fatto i nostri predecessori, ma portando proposte, se non addirittura soluzioni. Mi sono identificato in questo gruppo ed ho deciso di candidarmi stando al fianco dei suoi membri, perché non è costituito delle solite facce che per anni hanno guardato solo al proprio guadagno ma nemmeno da gente completamente estranea alla politica tanto da poter essere definita incompetente. Queste le ragioni che mi hanno condotto ad assumere questo gravoso impegno. Gravoso appunto è da considerarsi per chi, come me, concepisce la politica in modo diametralmente opposto a coloro che lo fanno solo per proprio tornaconto. Per queste ragioni mi sento in tutta coscienza di poter chiedere il Vostro voto senza il timore di dovermene vergognare un giorno, perché Movimento +39 è politica intesa nell’accezione più nobile del termine cioè arte di governare senza particolarismi tantomeno per perseguire interessi propri . So di essere una persona onesta, pulita, scevra da ogni interesse oscuro e sicura di poter onorare gli impegni presi per far bene per Brindisi se i miei concittadini me ne daranno la possibilità. E ancora perché Massimo Ciullo è quanto di più distante ci possa essere dal politico che fa promesse in campagna elettorale per poi sparire successivamente.
È ora che Brindisi inizi a dotarsi di amministrazioni che abbiano il coraggio di farne valere le ragioni in tutte le sedi: locali, regionali e nazionali che siano. È ora, quindi, che a governare la Città sia gente nuova che abbia davvero l’onestà e la voglia di farlo. Chiedo ai miei concittadini che siano loro i primi ad avere il coraggio di cambiare, e che lo facciano esprimendo il loro voto con coscienza, da parte mia assicuro il mio impegno e volontà tali da far apprezzare sin da subito il taglio netto con il passato.

Leandro Occhilupo, candidato al consiglio comunale a sostengo del candidato sindaco Massimo Ciullo

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