Le rapine ordinate col ‘pizzino’: dieci arresti tra Brindisi, Erchie e Livorno per rapine e furti

Dieci persone sono state arrestate, 5 in carcere e 5 ai domiciliari, tra Brindisi, Erchie e Livorno. Sono accusate di estorsioni, rapine, furti e ricettazioni, aggravate dal metodo mafioso. Il capo dell’organizzazione è riconducibile alla frangia della Sacra Corona Unita del mesagnese Francesco Campana. L’uomo, detenuto, faceva arrivare gli ordini ai suoi associati attraverso dei pizzini affidati, nel corso dei colloqui settimanali, alla sua compagna.
Le indagini sono partite da una rapina a mano armata commessa nel febbraio del 2018 ai danni di una tabaccheria di Brindisi. Tra gli episodi più significativi, l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco a scopo intimidatorio verso un’autoconcessionaria e il successivo incendio di alcune vetture parcheggiate nello stesso autosalone, con relativa richiesta estorsiva.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO