LBAF8: Dominio Happy Casa Brindisi contro la Fortitudo Bologna. Si vola in finale! – di Dario Recchia

Straordinaria Happy Casa Brindisi che vince anche la semifinale della Zurich Connect di Coppa Italia contro la Pompea Fortitudo Bologna con il punteggio di 78-53 e sfiderà nella finale i Campioni d’Italia della Umana Reyer Venezia. La grinta, l’energia, la forza e l’atletismo dei brindisini hanno letteralmente annichilito Aradori e compagni che non sono mai stati in vantaggio per tutta la partita arrivando, nel terzo periodo, a subire un passivo pesantissimo di ben 33 punti (60-27). Una prova di forza incredibile che ha lasciato a bocca aperta tutti i 10.000 spettatori che anche in questa giornata di semifinale hanno riempito la Vitrifrigo Arena di Pesaro. Un altro bellissimo spot per la pallacanestro ed un’altra occasione per le migliaia di tifosi brindisini presenti di essere orgogliosi della propria squadra che disputerà, per il secondo anno consecutivo, la finale della Coppa Italia di basket di Lega A. Una partita che non ha mai avuto storia e che dopo appena due giri di lancette proiettava la New Basket Brindisi già avanti di 7 punti senza concedere nulla agli avversari. John Brown questa volta ha vestito i panni del tiratore chiudendo la gara come top scorer con 18 punti, 6 rimbalzi, 3 assist, 26 di valutazione in soli 25 minuti di utilizzo. Banks, dopo la strepitosa prestazione contro Sassari (37 punti per lui), si è risparmiato quando ha capito che la partita era indirizzata verso i binari giusti lasciando il campo con 11 punti in 23 minuti. Coach Viutcci, anche questa sera, ha gestito bene le rotazioni riuscendo a schierare tutti i 12 uomini a disposizione e dando l’idea di aver preparato ottimamente anche questo match nonostante il poco tempo a disposizione. Ottime indicazioni da tutta la squadra eccezion fatta per le percentuali basse anche stasera di Stone che però si è reso utile alla squadra dimostrando grande spirito di abnegazione in difesa. L’Happy Casa Brindisi ha fornito una prova di forza davvero maestosa non concedendo mai tiri aperti e costringendo spesso i fortitudini a conclusioni forzate oppure in precario equilibrio. Aradori, il più temuto in casa Bologna, ha chiuso con soli 4 punti a referto e un mortificante 2/11 dal campo. Il solo Daniele Cinciarini ha provato a fare qualcosa in più ma non è bastato per colmare l’enorme superiorità tecnica e fisica messa in campo dai giocatori pugliesi. I 25 punti di scarto sono la prova più evidente di una manifesta superiorità che si è concretizzata anche con la differenza di valutazione (102 a 46 per Brindisi) tra le due squadre.
Brindisi ha avuto la meglio in tutti i lati del campo ed ha denotato una condizione fisica davvero inviabile. Lo stesso Vitucci, nel parlare del match contro Sassari, aveva asserito che la squadra godeva di buona salute e le due partite contro gli stessi isolani e la Fortitudo Bologna sono state la prova più eloquente.
Fuori dai giochi tutte e 4 le prime teste di serie del torneo ora la palla passa a Brindisi e Venezia.
Per Banks e compagni rimane da affrontare la sfida più difficile contro quella Reyer Venezia già sconfitta in campionato. Ma si sa che una finale è sempre una storia a sé e i lagunari potranno contare non solo sulla infinita lunghezza del roster ma su una squadra più esperta ed abituata a vincere partite dal dentro/fuori. Brindisi però arriva con il morale a 1000 e con il trio formato dallo stesso Banks e con l’aggiunta di Brown e Zanelli che avranno la giusta grinta e volontà di vendicare la sconfitta dello scorso anno contro la Vanoli Cremona. Venezia arriva alla finale avendo giocato 2 gare in 3 giorni ma avendo speso tanto dal punto di vista fisico nella semifinale contro Milano. Brindisi, viceversa, ha giocato venerdì e sabato ma ha dato l’impressione di avere ancora tanta birra in corpo. La squadra di Vitucci proverà a giocare a ritmi alti mentre Venezia opporrà la forte batteria dei lunghi. Sarà una partita dove bisognerà mantenere nervi saldi e avere la capacità di leggere sempre le situazioni di gioco.
Da Brindisi, domenica mattina, sono previsti tantissimi tifosi che si avvieranno alla volta di Pesaro per raggiungere i tantissimi che sono già lì da due giorni. Ed anche per la finale i tifosi di Pesaro (gemellati con i brindisini) sosteranno i colori biancoazzurri.
Brindisi e la sua squadra di basket vogliono scrivere una nuova pagina di storia, tra poche ore tutti sapranno come è andata a finire.

Happy Casa Brindisi – Pompea Fortitudo Bologna 78-53 (23-12, 22-12, 19-13, 14-16)

Brindisi : Brown 18, Banks 11, Martin 8, Sutton 6, Zanelli 7, Guido 0, Gaspardo 9, Campogrande 3, Thompson 10, Cattapan 0, Stone 6, Ikangi 0. All. Vitucci

Bologna : Robertson 4, Aradori 4, Cinciarini 10, Mancinelli 4, Dellosto 0, Leunen 4, Sims 10, Fantinelli 6, Daniel 7, Stipcevic 4. All. Martino

Arbitri: Begnis, Attard, Borgioni

Dario Recchia

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