GROTTAGLIE – “È chiara la volontà del presidente Emiliano e della Giunta regionale di coniugare la principale vocazione dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie con l’attivazione dei voli di linea e lo sviluppo del traffico passeggeri”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Mazzarano, al termine dei lavori della giunta regionale che si è tenuta oggi, esprimendo soddisfazione per l’approvazione della delibera di indirizzo sull’aeroporto di Taranto-Grottaglie.
“Manteniamo gli impegni assunti – ha aggiunto Mazzarano – pertanto abbiamo dato mandato alla società Aeroporti di Puglia di costituire una Unità di missione da allocare presso lo scalo di Grottaglie, che abbia il preciso compito, attraverso un piano finanziario che allochi risorse di uomini e mezzi, di rendere pienamente operativo l’aeroporto non solo in chiave industriale ma anche in chiave commerciale per l’attivazione di voli charter e di linea”.
Tra gli strumenti previsti dalla delibera vi è anche la costituzione di un ‘tavolo tecnico’ con tutte le istituzioni preposte e le associazioni del territorio per supportare e monitorare l’attuazione del piano di sviluppo dello scalo di Grottaglie.
“Vogliamo costituire a Taranto la prima Port Autority del Paese – ha concluso Mazzarano – per favorire una politica di Sviluppo Economico sociale che completi le potenzialità del porto con quelle dell’aeroporto, realizzando un polo logistico integrato porto-aeroporto, con vocazione cargo, che ne rinforzi l’operativita’ di carattere commerciale”.
Esperimenti da suicidio! Il triangolo Bari-Brindisi -Grottaglie non può funzionare se non a discapito di un aeroporto…- indovinate quale – …..e la Puglia ( noi ) paga gli esperimenti!!!! Piuttosto usassero le risorse nella sanità …..!!!
Port Autority per un aeroporto distante 25 km. dal porto, a Brindisi sono una cosa sola naturalmente, valli a capire!!!
Se si vuole rafforzare l’operatività commerciale del tarantino, che senso ha incentivare i voli di linea?
In tutta onestà questo tipo di governo della regione miope e anacronistico deve lasciare il posto. Si va contro l’evidenza e contro i pareri negativi di operatori del settore che hanno già ribadito che un’operazione di questo tipo porta alla crisi dell’intero sistema aeroportuale della regione.
Questa vicenda, insieme alle decisioni in seno a TAP e infrastrutture, inizia ad assumere contorni grotteschi evidenziando da parte della regione Puglia la completa avversione a Brindisi e al suo territorio.
Per ripicca o per meri fini elettorali non so, ma è l’evidenza.
L’ho sempre detto che Emiliano è una brutta persona. Ma vai a Roma così sarai uno fra tanti. Che brutta cosa la frustazione.
È un suicidio politico e industriale. Ne farà ke spese anche l’aeroporto di Bari. Ma è questo il modo di perseguire l’interesse pubblico?