L’Asl risponde alla lettera aperta al Dg Roseto: “Al ‘Perrino’ è attivo un servizio per mantenere contatti tra pazienti Covid e parenti”

Ospedale "Perrino" Brindisi

In riferimento alla lettera aperta rivolta al direttore generale della Asl Brindisi, pubblicata il 19 febbraio, si precisa che nell’ospedale Perrino, per mantenere un contatto tra i pazienti ricoverati nei reparti Covid e i loro familiari, è attivo un servizio coordinato da Monica Scotto Di Carlo, dirigente dell’Unità operativa di Psicologia e del quale è stata data ampia comunicazione.

Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, è possibile chiamare il numero 0831 537120 per ristabilire un collegamento tra il paziente e i propri familiari, interrotto nel momento del ricovero e del conseguente isolamento. Questa mediazione è necessaria poiché i medici in servizio sono molto impegnati nella gestione della salute del paziente e a volte non riescono a soddisfare tutte le esigenze delle famiglie che non sempre sono di pertinenza medica. In ogni caso tutti i reparti Covid – Medicina interna, Malattie infettive, Pneumologia e Rianimazione – contrariamente a quanto descritto nella lettera hanno orari programmati per permettere ai familiari di far visita ai parenti ricoverati, chiedere informazioni agli operatori sanitari sulle condizioni di salute dei pazienti e anche effettuare videochiamate. Analogo discorso si ripropone per i reparti Covid dell’ospedale di Ostuni, Medicina interna e Pneumologia, per facilitare il contatto tra i ricoverati e i loro familiari.

È necessario sottolineare che la situazione prospettata nella lettera è troppo generica: in situazioni di presunto disservizio è opportuno circostanziare il tutto perché la Asl possa intervenire in modo mirato e costruttivo. Informazioni possono essere richieste al numero verde 800295691 dell’Ufficio Relazioni con il pubblico, reclami e segnalazioni formali possono essere inviati all’indirizzo info@asl.brindisi.it

 

UFFICIO STAMPA ASL BR

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