La Valtur Brindisi chiude l’anno con la sconfitta interna contro Verona – di Dario Recchia

Seconda sconfitta consecutiva per la Valtur Brindisi che dopo Bologna cede il passo in casa contro la Tezenis Verona per 58-69.

Una partita scialba per Brindisi che ha tirato male da 2 punti (19/37 e 51 %), 4/21 da 3 (19%) ed 8/20 ai tiri liberi che producono solo 58 punti a referto. Dall’altra parte una Tezenis disposta bene in campo da coach Ramagli che ha girato meglio la palla, ha sfruttato il tonnellaggio dei suoi giocatori e che ha trovato un equilibrio migliore con l’addio dell’ex Brindisi Pullen.

Con il rientro di Ogden che ha preso il posto di Almeida la squadra pugliese sembra aver perso il feeling con la vittoria ma soprattutto quel “flow” in attacco che aveva portato ben 6 vittorie su 8 partite. Il rientrante Vildera poi è ancora indietro di condizione ed è solo un lontano parente di quel giocatore eletto MVP nei play off della scorsa stagione.

Più volte Bucchi ha preferito un quintetto con Del Cadia come numero cinque che in questo momento dimostra più solidità soprattutto in fase difensiva.

Ora la squadra , come ripetuto da Piero Bucchi in sala stampa, ha necessità di fare uno step ulteriore perché in questo campionato si troveranno squadre come Verona che hanno giocatori grossi ed in grado di avere quell’atletismo necessario per portare a casa le partite.

La Valtur anche contro Verona era partita con uno 0-6 frutto di errori e confusione in attacco. Poi la squadra trovava la via del canestro spinti da Byron Allen che chiudeva in doppia cifra il primo periodo con 12 punti. Coach Ramagli chiamava un time out dopo il break di Brindisi di 11-0 (11-6) . Faggian siglava la tripla del 11-9 con la partita che rimaneva in equilibrio sino al suono della sirena del primo periodo che vedeva i padroni di casa avanti per 18-16.

Era Palumbo per gli ospiti a segnare il primo canestro del secondo periodo. Esposito da due punti allungava sul 22-27, Ogden accorciva sul 24-27 ma Palumbo (miglior in campo con 17 punti ed 11 rimbalzi) colpiva prima da tre punti e successivamente era preciso dalla lunetta siglando il 25-32. Bucchi si giocava la carta Del Cadia osannato dal pubblico di casa che alla prima azione subiva fallo ed andava in lunetta. Arletti con un canestro ed un libero provava a far cambiare l’inerzia ma Palumbo nel finale rubava palla su rimessa sbagliata da Brindisi e siglava allo scadere il punto del 30-37.

Nel secondo tempo era Verona ad uscire meglio dagli spogliatoi. Cannon ed Esposito portavano il vantaggio in doppia cifra (32-42) provando a dare uno scossone al match. La Valtur finalmente provava a scuotersi trovando soluzioni offensive con Calzavara ed Ogden e mettendo addirittura il naso avanti con un contropiede chiuso da Arletti (47-46) al 28imo. Dopo il time out chiesto da Verona Palumbo e Penna mettevano punti a referto chiudendo il periodo con il punteggio di 47-50.

Nell’ultimo parziale un guizzo di Allen (19 punti per lui) e Laquintana riportavano Brindisi avanti nel punteggio (51-50). La partita rimaneva in equilibrio nonostante Brindisi continuasse a litigare con il tiro libero. Penna si inventava allo scadere dei 24 secondi la tripla del 53-57 a 5 minuti dalla fine. Brindisi provava a rintuzzare il punteggio ma non riusciva mai a trovare la zampata giusta. Vildera faceva 1/2 dalla linea della carità a 2 minuti dalla fine (56-58). Cannon era bravo sul fronte opposto a farsi trovare pronto su un assist di un suo compagno mentre Allen era falloso dalla lunetta con un sanguinoso 0/2 a 60 secondi dalla fine. Palumbo era lucido con il tap in del 56-62 e nei secondi finali Copeland siglava 5 punti di fila per il 58-69 finale.

Verona vince meritatamente grazie ad una buona organizzazione di gioco ed essere rimasta lucida nei minuti finale. Brindisi ha subito oltre modo la fisicità degli avversari ed è parsa in alcuni tratti un po’ impacciata in attacco. Se in casa si realizzano meno di 60 punti è difficile vincere il match, Brindisi deve ritrovarsi immediatamente in funzione del prossimo match casalingo del 5 gennaio contro Livorno. Ed anche contro i labronici dovrebbe essere assente De Vico i cui tempi di recupero non sono ancora certi.

Prima della palla a due un minuto di raccoglimento in memoria di Giuseppe Mazzone, Pippo per tutti noi giornalisti con i quali abbiamo condiviso per anni la tribuna stampa del Palapentassuglia. Un collega ma soprattutto un amico che raccontava della palla a spicchi con competenza e passione avendo avuto un trascorso da giocatore di basket.

Valtur Brindisi – Tezenis Verona 58-69 (18-16, 12,21, 17-13, 11,19)

Brindisi : Buttiglione n.e., Laquintana 2, Arletti 7, Del Cadia 4, Vildera 3, Fantoma 2, Ogden 13, Radonjic 0, Calzavara 6, Ndzie 2, Allen 19. All. Bucchi

Verona : Copeland 16, Cannon 10, Gazzotti 2, Faggian 6, Airhienbuwa n.e., Palumbo 17, Mecenero n.e., Esposito 8, Penna 6, Udom 4. All. Ramagli

Arbitri : Rudellat, Puccini, Di Martino

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia

 

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