La Lega Salvini Premier di Ostuni intende porre l’accento sulle stringenti criticità dell’immigrazione e della sicurezza in città

OSTUNI – Negli ultimi anni, abbiamo visto aumentare in modo esponenziale la presenza di immigrati nella nostra città. I quattro centri di accoglienza presenti, taluni siti addirittura in zone turistiche e marittime, ospitano un gran numero di persone provenienti perlopiù dal continente africano, e, oltre al fatto non propriamente lusinghiero di vivere a spese dei cittadini italiani, non possiamo non notare come essi siano soliti percorrere a piedi o in bicicletta interi tratti stradali, molto spesso strade provinciale trafficatissime, risultando pericolosi per se stessi e per gli automobilisti. Lungi dal voler essere tacciati di razzismo, ma, piuttosto, applicando quel buonsenso predicato a livello nazionale dalla Lega, riteniamo che la presenza di queste persone vada in qualche modo regolamentata e sottoposta a maggiori controlli. Molti concittadini, interrogati al riguardo, hanno ribadito il proprio timore per la possibile degenerazione di una situazione potenzialmente esplosiva. Ritrovarsi un immigrato a elemosinare fuori da ogni esercizio commerciale e temere allorché non gli si dia il denaro da egli reclamato, non è il nostro ideale di città e, tantomeno, è il nostro ideale di integrazione o di accoglienza. Per non parlare dalla paura diffusa tra le nostre madri, mogli, figlie, sorelle, amiche: può sentirsi al sicuro oggi, a Ostuni, una donna che passeggi da sola, in presenza di gruppi di immigrati, tutti rigorosamente di sesso maschile, che talvolta, si spostano in un numero vicino spesso anche alle dieci unità? Noi siamo convinti di no e chiediamo a gran voce che autorità e Forze dell’Ordine vigilino in tal senso, prima che uno o più casi spiacevoli, gravissimi, già ripetutisi in molte altre città, possano verificarsi anche da noi.

Ma Ostuni vive anche un serio problema di legalità e sicurezza. Sono recenti i ripetuti assalti a scopo di rapina perpetrati ai danni di innumerevoli distributori di carburante e di altre attività commerciali, trasformando le nostre strade in un vero e proprio far west. Ciò si aggiunge ai numerosi casi di furti in villa e in appartamento, che costringono i cittadini a vivere nel terrore anche nelle proprie abitazioni, di giorno come di notte. A tal proposito, al di là dei proclami e delle solite fotografie di circostanza, ci saremmo attesi e ci attenderemmo una dura condanna da parte del Sindaco e della sua Giunta, peraltro di sedicente area di centrodestra, con una seria presa di posizione atta a tutelare la legalità e la sicurezza di tutti gli abitanti di Ostuni. In uno stato di perenne immobilismo e di eterna procrastinazione e all’antivigilia di una campagna elettorale che, purtroppo, verterà sulle solite promesse di grana grossa non mantenute, questa condanna assai difficilmente arriverà.

La Lega, pertanto, si pone sempre dalla parte giusta della barricata, mettendo al primo posto i cittadini italiani e la legittima difesa. L’immigrazione selvaggia e incontrollata, con una città trasformata in una terra di banditi, non è certamente quello che vogliamo.

Coordinamento Cittadino

Lega Salvini Premier – Ostuni

 

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