LA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI SI DÀ UNA NUOVA VESTE ORGANIZZATIVA

Novità nella Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Cambia l’assetto organizzativo della struttura cui è affidata la gestione del teatro comunale di Brindisi. L’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione a capo dell’istituzione culturale ha portato cambiamenti significativi non soltanto nella programmazione dell’attività, che tra poco vedrà la costituzione della prima orchestra del teatro con debutto nel concerto di Capodanno oltre al Verdi Gala del 18 dicembre, ma anche nella pianta organizzativa e nella distribuzione dei compiti all’interno dell’organismo. Il coordinamento e la responsabilità della gestione sono trasferiti da un ufficio interno che aveva questo compito allo stesso Consiglio di amministrazione, che agirà da cabina di regia per tutte le iniziative – tra spettacoli, spazi urbani ed eventi culturali – che integrano l’offerta della Fondazione.

Il Presidente del Cda Stefano Miceli

Oggetto del coordinamento, così come rappresentato graficamente nell’organigramma pubblicato recentemente sul sito della Fondazione, tre uffici disposti in senso orizzontale – amministrativo, comunicazione e operativo – alle dirette dipendenze del Consiglio di amministrazione che avrà funzioni di indirizzo e di controllo per le tre fondamentali aree operative. A dialogare con l’organo di governo della Fondazione anche il direttore artistico, Carmelo Grassi, responsabile della programmazione con il supporto della segreteria e collegato con tutti gli uffici per le competenze di ciascuno. All’ufficio amministrativo vengono affidate anche le responsabilità in materia di conduzione e di controllo del servizio di biglietteria. Dunque, tre uffici livellati nel cuore della Fondazione, una evoluzione che investe questa volta l’aspetto organizzativo dell’ente partecipato dal Comune chiamato – sotto la presidenza del M° Stefano Miceli – a rinnovare la sua presenza attiva nella scena culturale della città.

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