La FLAI e la CGIL faranno tutto quanto in loro potere per sostenere la comunità africana

BRINDISI – L’ispezione della Asl Br chiesta e voluta da quella opposizione che mira a proseguire nella linea politica razzista e xenofoba nella giornata di oggi lascerà fuori dal misero ricovero la metà dei ragazzi che sino ad oggi hanno alloggiato lì. Peraltro, la giornata è freddissima e quando i ragazzi torneranno dal lavoro nelle campagne, se non allocati, ne subiranno le conseguenze sulla loro salute.

E questo è uno scrupolo che tutti noi italiani avremo sulla coscienza! Ed infatti, nella giornata odierna si procederà alla bonifica del dormitorio di Via Prov.le San Vito, ed all’esito la metà dei ragazzi non avrà più un luogo in cui ripararsi.

È un atto crudele ed assimilabile a quelli vissuti da questi ragazzi nei loro paesi di origine. Se togliamo loro l’umile rifugio saremo come coloro che li hanno costretti a fuggire.

I ragazzi ospitati presso il dormitorio devono essere da noi tutti protetti ed aiutati ad avere, se possibile, una sistemazione migliore, altrimenti chiederemo a gran voce l’adeguamento del dormitorio. D’altro canto le caldaie e le cucine elettriche di cui risulta carente il dormitorio sono di facile reperimento e non comportano costi insostenibili.

Ciò che comporta un impegno maggiore è invece altra logistica a causa del sovraffollamento che si è venuto a creare. Al tavolo che si invoca in Prefettura dovrà decidersi come e dove poter collocare questi ragazzi. Le ipotesi da vagliare potrebbero spaziare dalla concessione in comodato di abitazioni abbandonate, alla locazione a prezzo simbolico di posti letto in immobili della città, insomma si dovrà dare una risposta concreta alla richiesta di accoglimento di questi giovani e sfortunati amici che si sono fidati di noi per riemergere dalle brutture dei loro contesti di provenienza.

In questa battaglia di civiltà e solidarietà saremo in prima linea con tutti coloro che non intendono rendersi strumento di battaglie razziste e mirate all’odio del prossimo. La FLAI e la CGIL, da sempre parti attive in questa battaglia di solidarietà civile, faranno tutto quanto in loro potere, per sostenere la comunità africana tutta ed il Forum affinché possano mutare questi atteggiamenti di intolleranza celata da necessità di ripristino dell’ordine pubblico.

Il Segretario Generale                                                      Il Segretario Generale

FLAI CGIL Brindisi                                                                CGIL Brindisi

Antonio Ligorio                                                                    Antonio Macchia

CONDIVIDI

2 COMMENTI

  1. Mi chiedo, caso mai ho perso qualche passaggio. Non vengo da altro pianeta ne sono cieco sordo e muto. Ma a Brindisi siete tutti benestanti? Avete tutti un posto di lavoro? Avete tutti un tetto sulla testa? Cagate tutti col vostro culo? Mi scuso con l’ultima osservazione ma non posso farne a meno. Bene se Brindisi è tutto questo non dovrebbe essere la GIGL o altre associazioni a prendersi cura della comunità africana. Io aggiungo che dovrebbero farsi carico tutti i brindisini ma non per la sola comunità africana, ma di quella cingalese, pamistana, filippina, cinese, insomma di tutto il mondo.

LASCIA UN COMMENTO