BARI – Il consorzio TAP – attraverso suoi delegati – ha effettuato nelle settimane scorse un sopralluogo all’interno del capannone ed ha successivamente versato 3.000 euro di acconto per occupare uno dei padiglioni all’interno della Fiera del Levante, ma quando qualche giorno addietro ha inoltrato la domanda formale di occupazione, si è visto rispondere che i padiglioni erano già tutti occupati.
Non c’è che dire, un incidente diplomatico non da poco, soprattutto perché il dubbio che aleggia tra qualche malpensante è che questo episodio sia riconducibile in qualche modo al Governatore della Puglia, il quale in tal modo avrebbe voluto fare uno sgambetto a quello che oramai da mesi è diventato l’antagonista principale, al pari del Governo Renzi prima e Gentiloni poi.
Dalla Fiera fanno sapere che in passato è già successo che alcune aziende rimanessero fisiologicamente escluse, ma secondo la ricostruzione del consorzio TAP, lo sgarbo sarebbe evidente. E la possibilità che in extremis possa ricucirsi lo strappo appare sempre più remota.