La Casa dei Liberali: “Il caro pasticciotto”

The delicious traditional Pasticciotto pastry from Lecce, Puglia, Italy

Caro Direttore,

ci rivolgiamo a Lei sapendola persona attenta anche alle cose nostrane e che attraverso il Suo social, divulga note di gran conto soprattutto quando attiene al rispetto dell’utenza sia essa brindisina  che turistica, marcando che Brindisi è una città ospitale, dove certamente si possono trovare ottimi esercizi pubblici  che sono certamente rispettosi degli avventori sia essi locali che turistici.

Premettiamo che non è nostra intenzione fare i moralisti ma è nostra piena volontà  informare.

A tanto siamo giunti perché alcuni cittadini ci hanno edotti che in città al famoso pasticcino “PASTICCIOTTO” di origine leccese vengono applicati prezzi molto diversi. Hanno fatto rilevare che dal mese di Luglio c.a. qualche esercente “furbetto” ha aumentato i prezzi al banco non solo del pasticciotto, approfittando della location,  dell’affluenza di pubblico sia locale che turistico, della libertà ritrovata dopo un anno e mezzo di pandemia.

Per constatare quanto ci era stato riferito, abbiamo voluto appurarne la veridicità e quindi ci siamo portati presso i migliori bar, che vanno per la maggiore, con annesse proprie pasticcerie e/o  solo pasticcerie di Brindisi, rilevando i seguenti prezzi del “caro” pasticciotto:

Bar 900  € 1,00

Bar Peddy  € 1,20

Bar Ausonia  € 1,20

Pasticceria Variety  € 1,30

Bar Continental  € 1,50

Bar Manattan  € 1,50

Bar Design  € 1,50

Dolci Creazioni  € 1,50

Bar Betty  € 2,00

Abbiamo sottoposto a degustazione i vari pasticciotti ed ad onor del vero abbiamo rilevato che al prezzo più alto non ha corrisposto un miglior prodotto, anzi!

Considerato che i costi delle materie prime sono comuni, i prezzi di vendita al pubblico, no servizio al tavolo, dovrebbero essere pressocchè conformi, per cui non capiamo la forte differenza esistente tra i diversi prezzi! La percentuale che differenza il prezzo tra gli esercizi ci sembra molto alta.

Caro Direttore non vorremmo che si materializzasse lo spettro di un episodio che balzò agli onori della cronaca locale, nazionale ed internazionale quando il titolare di un noto bar fece pagare a dei turisti per una semplice colazione un prezzo allora esorbitante.

Auspichiamo che il regime di concorrenza, dettato dal libero mercato, permetta una sempre maggiore affluenza di turisti anzicchè far abbandonare la rotta del porto di Brindisi per i natanti e per tutti coloro i quali hanno riscoperto la nostra città, quale città  d’arte e di cultura.

La Casa dei Liberali

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