La Aimeri Ambiente batte cassa davanti al Tar: richiesti al Comune 8,3 mln di euro

comune brindisi

BRINDISI – L’Aimeri Ambiente Srl, la ditta alla quale l’Amministrazione Consales avrebbe voluto affidare il servizio di nettezza urbana nel 2014 al posto della Monteco, salvo poi virare su Ecologica Pugliese per via di intervenute pronunce di giudici amministrativi, continua a battere cassa.

Lo aveva già fatto nel 2015, citando il Comune davanti al Tribunale di Brindisi, chiedendo la condanna dell’Ente al pagamento di una somma pari ad 8,3 mln di euro. Il Comune sollevò in quella sede l’eccezione di giurisdizione, di recente accolta dal Tribunale.

L’Aimeri Ambiente, però, non molla, ed adesso ha riassunto il giudizio davanti al Tar di Lecce, chiedendo al giudice amministrativo il pagamento della stessa somma da parte del Comune. Quest’ultimo, continuando a ritenere destituite da pregio giuridico ed infondate le doglianze promosse dalla Aimeri Ambiente in merito alla legittimità delle ordinanze contingibili ed urgenti del Comune, si è nuovamente costituito in giudizio per il tramite dei suoi legali interni.

Andrea Pezzuto

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO