BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Antonio Carito riguardo l’invito fatto da Teo Titi a Flavio Briatore:
L’amico Teo Titi mi spiegherà cosa significa il suo “ho invitato Briatore a Brindisi” .
Cosa gli vuol fare visitare Teo Titi ?? l’isola che non c’è ( o meglio, che c’è per pochi) oppure i luoghi che viviamo quotidianamente tutti noi “normali” cittadini ?? quei luoghi in cui il degrado è oramai insopportabile ed è tale da farci provare non solo disagio ma persino vergogna .
Cosa dovrebbe dirci Briatore ?? forse ci direbbe che così come è attualmente la città (in totale degrado) rappresenta solo un inutile ingombro dinanzi ad un bellissimo porto .
Va bene il “promuovere la città” ma forse il tutto va accompagnato da una seria opposizione e differenziazione rispetto a chi questa città la sta mortificando in ogni suo aspetto e non invece andarci a braccetto. Se non discutiamo e risolviamo problemi atavici quali : ambiente, rifiuti, mobilità urbana, tutela e usufruibilità del patrimonio culturale, decoro urbano, sicurezza , quale città si vuol proporre ?? Impernacchiarsi per il dì di festa e poi restare nel degrado per tutti i restanti giorni, a cosa serve ?? E’ come quello che fa il fioretto di non fumare a Pasqua, quando sarebbe molto più intelligente ed utile fumare a Pasqua e non fumare tutti gli altri giorni.