Si è tenuto ieri, 27 aprile, un costruttivo incontro con il Direttore Generale della ASL di Brindisi Dott. Flavio Maria Roseto per vagliare le soluzioni necessarie a favorire il processo di internalizzazione del Servizio 118 di Brindisi, processo avviato da mesi ma rallentato dalla mancanza di autoveicoli da allestire.
Nel corso dell’incontro FIALS, per dialogare su possibili soluzioni concrete, ha proposto di realizzare una manifestazione d’interesse da parte di Sanitaservice, società ‘in house providing’ della ASL di Brindisi, sulla scia di quanto realizzato nell’ASL di Lecce, per il noleggio di mezzi di soccorso allestiti.
La proposta FIALS ha inoltre sottolineato la possibilità della rinuncia, da parte della stessa Sanitaservice, dell’applicazione della penale dovuta in caso di ritardo nella consegna, prevista anche per cause imputabili a terzi. In tal caso, la ditta “Focaccia”, a seguito di una scrittura privata, interverrebbe per garantire l’approvvigionamento dei mezzi di soccorso necessari per il Servizio 118 di Brindisi in attesa di quelli commissionati attraverso l’acquisto o il noleggio da soggetti terzi.
“Il Direttore Generale ha accolto questa nostra proposta – dichiara Giuseppe Carbone, leader della FIALS e Segretario provinciale per Brindisi – riservandosi di chiedere alla ditta “Focaccia” la possibilità di noleggiare i mezzi da terzi, nell’attesa che venga consegnata la fornitura appaltata. Il Direttore Generale si è detto fiducioso che il processo di internalizzazione avviato possa concludersi entro dicembre”.
In caso di proroga tecnica delle convenzioni stipulate con le Organizzazioni di Volontariato impegnate nel Servizio 118, FIALS ha chiesto la garanzia che si effettui il recesso anticipato applicando la clausola rescissoria nel momento in cui Sanitaservice avrà la possibilità di concludere il processo di internalizzazione avviato.
Il Direttore Generale Roseto ha però precisato che le convenzioni non potranno essere prorogate a lungo termine, ma solo per il periodo strettamente necessario per la fornitura dei mezzi di soccorso, a garanzia della continuità assistenziale del Servizio 118.
La FIALS sta lavorando per accelerare il più possibile il processo di internalizzazione perché, in caso di ritardo, ad essere penalizzati sarebbero ancora una volta i lavoratori, gli autisti e soccorritori del servizio del 118 di Brindisi. Solo lo sblocco del processo infatti, potrà consentire la firma dei nuovi contratti.