BARI – Concluse due operazioni aeronavali al largo delle coste pugliesi. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato due potenti gommoni ed oltre tre tonnellate di marijuana. Arrestati quattro trafficanti albanesi.

Negli ultimi giorni, le unità aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, in coordinamento con il Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto che svolge funzioni di Centro di Coordinamento Locale Frontex per l’operazione “TRITON”, in due distinte operazioni, hanno localizzato, nelle acque internazionali adiacenti le coste pugliesi, due grossi gommoni visibilmente carichi di involucri solitamente utilizzati per il confezionamento di sostanza stupefacente che navigavano, a forte velocità, verso le coste del barese e del brindisino.droga in mare 2

Seguendo sempre lo stesso copione, in entrambe le occasioni, le motovedette veloci delle Fiamme Gialle si sono posti all’inseguimento dei mezzi sospetti che, al termine di concitati inseguimenti, sono stati raggiunti, abbordati e fermati, nonostante le pessime condizioni del mare molto mosso.

A bordo dei due natanti, i finanzieri hanno sorpreso quattro trafficanti di nazionalità albanese, che sono stati arrestati e posti a disposizione delle locali Autorità Giudiziarie. Il gommone di 9 metri con due motori da 300 HP, fermato nelle acque antistanti Bari, trasportava 79 colli di varie dimensioni per un totale di 1.708 chilogrammi di marijuana mentre l’altro, di circa 8 metri dotato di due potenti motori, bloccato al largo di Villanova (BR), conteneva 77 colli adeguatamente celati da un grosso telone, per complessivi 1.413,50 kg. di marijuana.

I due ingenti carichi di droga sequestrati dalla Guardia di Finanza, se immessi in commercio, avrebbero fruttato al dettaglio all’organizzazione criminale, oltre 30 milioni di euro.

Sono in corso approfondite indagini in collaborazione con le Autorità di Polizia albanesi, per il tramite del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo, con il coinvolgimento del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno italiano, finalizzate ad individuare le organizzazioni responsabili dell’illecito traffico.

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