In un finale convulso la Happy Casa Brindisi perde la sfida di Scafati per 85-84 – di Dario Recchia

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Seconda sconfitta esterna  consecutiva della Happy Casa Brindisi che nel Palamangano di Scafati cede le armi per 85-84. Un finale “movimentato” chiude una contesa con un post gara molto acceso con diversi tifosi di casa sul parterre alla ricerca dello scontro fisico con i giocatori ospiti inseguiti sin dentro gli spogliatoi. Una partita dove i campani hanno giocato con ardore agonistico sapendo che i due punti in palio potevano valere la salvezza mentre i viaggianti non sono stati bravi a chiudere il match nel secondo tempo quando la squadra ha avuto anche 15 lunghezze di vantaggio.

La Givova parte meglio e con un perentorio 8-0 fa capire subito le proprie intenzioni. Brindisi ci mette un po’ a riprendersi  ma la coppia Lamb e Reed iniziano ben presto a far amicizia con la retina ospite. Lamb da 3 punti impatta a quota 16 al sesto minuto prima che il folletto Hannah dalla lunetta sigli il 21-16. Logan è preciso dalla lunetta per il + 5 (23-18) ma Bayehe e Burnell realizzano i canestri che chiudono il primo periodo sul 23 pari.

Reed da 3 punti apre le ostilità nel secondo parziale. Lo stesso folletto biancoazzurro in entrata porta avanti la Happy Casa di due lunghezze (23-28) . Scafati reagisce con Thompson che sigla la parità a quota 30. Mezzanotte è preciso dalla lunga distanza così come Harrison che allunga sul 33-41.Hannah prova a mettere una pezza ma i ragazzi di coach Vitucci giocano meglio ed al riposo lungo portano il vantaggio in doppia cifra dopo un contropiede di Bruno Mascolo (38-50).

Il secondo tempo si apre con la tripla del massimo vantaggio che porta il nome di Nick Perkins (38-53). Reed commette un fallo ingenuo, si lamenta e si becca il tecnico che lo porta in panchina con 4 falli dopo 2 minuti. Il vantaggio si mantiene sui 10 punti di distacco con le squadre che giocano con molto nervosismo e falli al limite dell’antisportivo. Nel finale di terzo tempo è Scafati a trovare tre triple in sequenza con Rosato, Stone e Logan chiudendo il periodo sul 62-68.

Reed ritorna in campo e sigla subito il canestro del 64-70. Rosato è “on fire” e realizza tre “bombe” di fila che gasano il pubblico presente riportando la sua squadra sul 73-75. Logan subisce fallo e segna tre liberi per il nuovo sorpasso (76-75). Brindisi prova a scuotersi e Burnell schiaccia il canestro del controsorpasso (78-80) a 4 minuti dalla fine. Logan mette in campo tutta la sua esperienza prendendosi falli e siglando una tripla davvero importante a 120 secondi dalla fine (83-80). Mascolo in entrata segna il – 1 (83-82), Logan è freddo dalla linea della carità mentre Perkins segna il tap in della speranza a 30 secondi dalla fine (85-84). Logan non realizza sul possesso successivo e Bowman si invola in contropiede commettendo fallo di sfondamento su Stone (con canestro non convalidato) a 2 secondi dalla fine. I locali perdono palla sulla rimessa successiva e Brindisi con Burnell non realizza il canestro della vittoria.

Vince Scafati una partita spigolosa e dura dal punto di vista fisico. Brindisi concede un po’ troppo in difesa nel secondo tempo ed alcuni rimbalzi offensivi di troppo e non riesce a chiudere la partita nel secondo tempo.

Per Burnell e compagni nemmeno il tempo di pensare alla sconfitta perché domenica è nuovamente campionato. Nel Palapentassuglia la Happy Casa riceverà il Banco di Sardegna Sassari dell’ex Piero Bucchi che sta giocando al momento la migliore pallacanestro del campionato. Una sfida importante per Brindisi per continuare ad inseguire il sogno playoff scudetto.

Givova Scafati – Happy Casa Brindisi 85-84 (23-23, 15-27, 24-18, 23-16)

Scafati : Thompson 12, Okoye 8, Fonisto n.e., Mian 0, Pinkins 14, De Laurentis 0, Rossato 13, Imbrò 0, Tchintcharauli n.e., Logan 19, Stone 6, Hannah 13. All. Sacripanti

Brindisi : Burnell 11, Reed 17, Flores n.e., Bowman 6, Harrison 11, Mascolo 8, Bocevski n.e., Mezzanotte 5, Riismaa n.e., Bayehe 3, Perkins 16, Lamb 7. All. Vitucci

Arbitri : Begnis, Bettini, Noce

Foto : Maurizio De Virgiliis

Dario Recchia

 

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