In scadenza i posteggi per il commercio nei mercati, ma del bando a Brindisi non c’è traccia

BRINDISI – La Giunta regionale pugliese – con delibera n. 1262 in data 10 agosto 2016 e successiva pubblicazione sul BURP n. 101 del 2 settembre 2016 – ha preso atto delle “Linee applicative dell’intesa della conferenza unificata del 05.07.2012 in materia di procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche”.

Sembra una materia piuttosto difficile. Di cosa si tratta?

Detta in soldoni, tutte le attuali concessioni di posteggi per il commercio nei mercati su aree pubbliche sono da considerare scadute ed entro il 31 dicembre 2016 tutti i Comuni devono pubblicare il bando per la riassegnazione delle concessioni. Tali procedure concorsuali dovranno essere concluse entro il 7 maggio 2017.

Tutto questo riviene dal D.Lgs. 59/2010 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno” (meglio nota come Direttiva Bolkestein, n.d.r.), che ha introdotto norme innovative in materia di commercio su aree pubbliche, che in sostanza si esplicano nell’impossibilità di prevedere procedure di rinnovo automatico agli attuali titolari di posteggi per il commercio su aree pubbliche.

La Delibera della Giunta Regionale è estremamente puntuale, visto che indica tempi, modi e anche moduli per la gestione di tale complessa attività (che peraltro si svolge contestualmente su tutto il territorio nazionale):

  • dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016 pubblicazione del Bando;
  • presentazione delle domande entro 30 giorni dalla pubblicazione del Bando;
  • entro il 31 marzo 2017 svolgimento dell’istruttoria;
  • entro il 15 aprile il ricevimento di istanze (soccorso istruttorio);
  • entro il 30 aprile 2017 pubblicazione delle graduatorie finali;
  • entro il 7 maggio 2017 il rilascio delle nuove concessioni.

Se le scadenze sono così strette ed incombenti, molte domande sorgono spontanee:

  • a che punto è il Comune di Brindisi rispetto alla pubblicazione del Bando?
  • Perché il Bando non è stato ancora pubblicato, nonostante i suoi contenuti siano pubblici sin dallo scorso 2 settembre (data di pubblicazione del BURP)?
  • Perché dobbiamo ridurci sempre all’ultimo minuto, mettendo in difficoltà le centinaia, se migliaia di commercianti che da questa attività traggono il sostentamento per le proprie famiglie?

Eppure tutta la procedura è stata ottimamente semplificata dalla Regione Puglia, che ha messo a disposizione sia la bozza del Bando che la bozza per la presentazione delle domande, come noi di Newspam (semplici giornalisti) siamo in condizione di anticipare.

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