In forma dopo le festività – del dr. Claudio Mustich (Biologo nutrizionista)

Abbiamo gioito, abbiamo scherzato, abbiamo mangiato, abbiamo brindato, salutando il vecchio anno e preparandoci ad affrontare con speranza quello nuovo.
Tra i tanti buoni propositi che abbiamo deciso di realizzare, molto probabilmente c’è anche quello di rimetterci un po’ in forma dopo le abbuffate Natalizie o di fine Anno.
DIETA= REGOLA DI ALIMENTAZIONE
Anche se ormai è noto ai più, per molti la parola dieta è ancora sinonimo di regime alimentare restrittivo, ipocalorico, un qualche cosa che implica necessariamente dei sacrifici.
In realtà non è così, si tratta semplicemente di variare un po’ alla volta il proprio stile di vita, un cambiamento in positivo che, il più delle volte, risulta essere più semplice del previsto.
1. Liberiamoci dalle tossine
Tra le tante funzioni del tessuto adiposo vi è anche quella di proteggere l’organismo dalle tossine in eccesso.
Alcol, conservanti e coloranti alimentari, pesticidi nella frutta, nella verdura e composti artificiali vari, sono i principali responsabili dell’intossicazione generale del nostro corpo.
Più tossine incameriamo e più il nostro corpo accumula grasso per difendersi da queste dannose sostanze. Per questo motivo è utile, un giorno alla settimana, consumare principalmente alimenti ricchi di antiossidanti come frutta e verdura (spinaci, mirtilli, succo di arancia, kiwi), limitando al massimo l’apporto di grassi saturi e riducendo l’apporto proteico.
2. Attività fisica di tipo aerobico: una notizia buona ed una cattiva
La notizia buona è che un esercizio aerobico implica un’attività fisica moderata. La notizia cattiva è che questa intensità di esercizio (leggera o moderata che sia) dovrà essere eseguita per almeno 30-40 minuti, 3-4 volte alla settimana.
Per individuare l’intensità ottimale occorre semplicemente provare a parlare durante l’esercizio. Se si fatica a parlare e compaiono sintomi di affanno significa che il ritmo è troppo sostenuto ed occorre diminuirlo. Se si riesce a parlare tranquillamente e non si avverte il minimo segno di fatica, è opportuno aumentare leggermente l’intensità fino alla comparsa degli accenni di fatica moderata.
Discipline di tipo aerobico sono la corsa lenta, il ciclismo, la camminata veloce e tutti gli sport estensivi di lunga durata. È utile associare a queste attività qualche esercizio di tonificazione generale da eseguire al termine del riscaldamento iniziale.
3. Evitiamo lo stress
Mens sana in corpore sano, dicevano gli antichi. Ebbene,questa potrebbe essere la chiave risolutiva per cambiare il nostro stile di vita.
Riappropriarsi della propria fisicità progressivamente dimenticata, riscoprire il PIACERE dell’attività fisica. Non dobbiamo commettere l’errore di pretendere risultati immediati e miracolosi, i progressi verranno poco per volta, in conseguenza al cambiamento.
Fondamentale risulta l’approccio mentale con il quale si inizia il programma alimentare e sportivo, “serenità e motivazione” prima di tutto.
Con lo stesso amore con il quale rinunciamo ad un qualcosa a noi caro per regalarlo a chi vogliamo bene, facciamo qualche piccolo sacrificio per il nostro corpo. E così come il sorriso della persona che amiamo ci ripagherà per la nostra rinuncia, anche il nostro corpo ci regalerà benessere e vitalità.

Dr. Claudio Mustich

Biologo Nutrizionista del Centro Studi Sindrome Metaboliche diretto dalla Dott.ssa Occhineri presente a Latiano c/o CentroMedico Polifunzionale, a Squinzano c/o Centro Medex.

Info: 393-9746739

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