OSTUNI – Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato della Città Bianca, all’esito di una complessa ed articolata attività d’indagine, hanno in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un uomo del posto.
Si tratta del 39enne A. Filippini Fantoni, nato a Torino ma residente a Carovigno, incensurato che, dopo le formalità di rito e come disposto dal PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Milto Stefano De Nozza, è stato associato presso la Casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. L’arresto è scattato a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata da personale dipendente della Squadra di Polizia giudiziaria e Volante del Commissariato di Ostuni, in contrada Correo, a cavallo tra i comuni di Ostuni e di Carovigno.
All’interno dell’abitazione gli operanti hanno rinvenuto un vaso in vetro con dentro sostanza stupefacente del tipo marijuana, un involucro avvolto da pellicola trasparente e contenente altra droga del tipo hashish nonché 2 bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti.
Il prosieguo delle operazioni di ricerca ha consentito di recuperare un ulteriore contenitore in vetro, anch’esso contenente marijuana nonché, attaccata al soffitto ed in fase di essicazione, una pianta sempre di marijuana.
All’interno della verandina adiacente l’abitazione, sono state sequestrate anche tre piante, già giunte a maturazione e di altezza compresa tra i 120 e 205 centimetri.
Ed ancora, nel terreno difronte la verandina, all’interno di una tenda del tipo campeggio, è stata trovata un’altra pianta di marijuana, anch’essa legata ed appesa per agevolarne l’essicazione. L’attività di ricerca della droga si è estesa all’interno di un trullo compreso nell’intera proprietà del 39enne, all’interno del quale, dentro ad una cassapanca in legno, è stata trovata una busta in tessuto contenente ulteriori vasi in vetro da 1 Kg l’uno e pieni sempre di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Complessivamente sono stati sottoposti 10 kg e 500 grammi di marijuana e 8.5 grammi di hashish, oltre a 2 bilancini elettronici di precisione e materiale fertilizzante impiegato per la coltivazione della cannabis indica.