BRINDISI – Alle prime ore del mattino, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un albanese alla guida di un’autovettura con 64 chili di marijuana. L’operazione di servizio si è svolta alle 8 circa, quando una pattuglia del Gruppo Operativo Antidroga, durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, notava sulla S.S. 379 in località Torre Testa di Brindisi, direzione Bari,un’auto di colore scuro, in pessime condizioni d’uso, che procedeva lentamente sul bordo della carreggiata. I finanzieri, già allertati per il recente sequestro di stupefacente eseguito la notte precedente, decidevano di procedere al controllo dell’autovettura. Intimavano, pertanto, l’alt di polizia al conducente del mezzo che, arrestata la marcia all’interno di una piazzola di sosta, scendeva improvvisamente dal mezzo, tentando la fuga nelle vicine campagne prima ancora che i militari potessero chiedergli l’esibizione dei documenti per l’identificazione.

Immediatamente inseguito, l’uomo è stato raggiunto e fermato dopo una frenetica corsa di alcune centinaia di metri, nel vano tentativo di fare perdere le proprie tracce. All’interno del bagagliaio dell’auto, i finanzieri rinvenivano undici involucri di stupefacente del tipo marijuana confezionati con nastro adesivo e cellophane, per un peso complessivo di 64 chili. La sostanza stupefacente, il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 90mila euro, è stata sequestrata assieme all’auto utilizzata, mentre il corriere, un albanese, L.I. di Valona, classe 1989, è stato tratto arrestato e su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO