Il Sindaco Marchionna per la esternalizzazione dell’ultimo Asilo Nido Comunale di Brindisi

La pervicacia con cui l’Amministrazione comunale di Brindisi prova a difendere la propria ipotesi, riguardo l’esternalizzazione dei servizi dell’unico asilo nido pubblico, presente sul territorio comunale, ormai risulta incomprensibile. “È un problema economico ma non solo è un problema di standardizzazione del servizio” ma non si capisce cosa voglia dire, questo era il pensiero a noi espresso nell’ultimo incontro da parte dell’Assessore Ercole Saponaro. L’ultima nota stampa in cui il primo cittadino l’ipotizza un ulteriore ipotesi di lavoro e cioè di vedere riconosciuta una sorta di incarico in capo alle educatrici dell’asilo nido comunale affinché formino le maestre degli asili nido privati nel loro percorso professionale, ha finito per scontentare tutte le parti coinvolte. Nessuna delle parti coinvolte su questo argomento sindacato, corpo delle educatrici o genitori, ha mai posto in dubbio la preparazione del corpo insegnante che svolge la propria attività all’interno degli asili privati, gestite da cooperative, ma hanno sempre posto l’attenzione sulla difesa della pubblica amministrazione in considerazione del fatto che l’attività svolta all’interno della struttura comunale fosse un servizio pubblico offerto dal Comune e così apprezzato e difeso a spada tratta dai tanti genitori dei bambini che lo frequentano e cittadini accorsi a sottoscrivere la petizione a difesa di tale servizio.

Ancora una volta il sindacato, in attesa di vedersi convocato dal Sindaco per discutere sull’argomento, è qui, con la presente, a ribadire la propria posizione a difesa di un eccellente pubblico servizio offerto dalla pubblica amministrazione, ricordando a tutti sia a coloro che prestano la loro attività lavorativa ma anche a tutti i politici ( consiglieri, assessori e allo stesso sindaco) che prestano il proprio servizio al fine di migliorare il governo di questa città, che il nostro datore di lavoro si chiama Pubblica Amministrazione e che pertanto dovremmo tutti remare a sua difesa. È per questo che le OO.SS. per il momento, esprimono ancora una volta l’invito a che la struttura politico amministrativa receda dal porre in essere tale decisione che a noi sembra insensata e si prenda, invece ad esempio la decisione dell’Amministrazione comunale di Taranto il cui Sindaco, Dott. Melucci, ritornando sui propri passi, ha dimostrato coraggio e lungimiranza nel dichiarare che i nove asili nido del comune di Taranto rimarranno pubblici e intervenendo solo sulla riqualificazione di altre due strutture grazie ai fondi PNRR che saranno successivamente adibite asili nido e date in concessione ai privati.

FP CGIL      CISL FP     UILFPL      CSA RAL      R.S.U.

L.Quarta                    E.Giannini               A.Decarolis              L. Cattolico                 i Delegati

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