Il Sindaco: “A Palazzo Nervegna stiamo per accogliere una prestigiosa mostra che non vediamo l’ora di annunciare alla città”

BRINDISI – In questi mesi abbiamo avviato una ricognizione dei beni culturali e storici di Brindisi, stiamo costruendo il dialogo con le Istituzioni che detengono alcuni beni nella nostra città, stiamo candidando gli spazi ai bandi europei, stiamo ascoltando le vocazioni dei luoghi per innescare al loro interno processi virtuosi.
I beni sono dei cittadini e delle cittadine e meritano di essere vissuti. Abbiamo ricevuto in eredità una situazione non facile, sia per la scarsità di risorse che per lo stato di abbandono di molti spazi.
Palazzo Nervegna è un luogo centrale, detentore di cultura e storia. Il secondo piano, che un tempo era adibito ad uffici comunali, versava in condizioni di stallo e incuria. Abbiamo avuto il coraggio di ripensarlo come spazio museale, con la collaborazione tempestiva del settore politiche culturali e valorizzazione beni monumentali del Comune, con l’intervento di Brindisi Multiservizi ed Energeko. Abbiamo predisposto lo svuotamento dei vecchi uffici, la pulizia, la tinteggiatura e l’illuminazione. Con la fiducia e la visione lungimirante della curatrice della mostra Ilaria Caravaglio e dell’ideatore artistico Vito Alfarano, dal 16 novembre il secondo piano accoglierà la mostra Spaziliberi l’arte nel sociale, la conferenza stampa si terrà martedì 13 novembre ore 10. In parallelo al primo piano, nello spazio museale, stiamo per accogliere una prestigiosa mostra che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Per il periodo natalizio, e non solo, Palazzo Nervegna sarà il luogo d’attrazione culturale che abbiamo immaginato e che Brindisi merita.

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