Il Primo Comprensivo “De Amicis Milizia” pronto per presentare “Idee in Movimento. Il futuro è nelle nostre mani” alla finalissima in programma nei prossimi giorni all’Expo di Dubai

Da Oria a Dubai, passando da scuola. Il Primo Comprensivo “De Amicis Milizia” è pronto per presentare “Idee in Movimento. Il futuro è nelle nostre mani” alla finalissima in programma nei prossimi giorni all’Expo di Dubai, per la nomination a miglior progetto digitale innovativo indetto dal Miur, per valorizzare le eccellenze dei progetti e le scuole che hanno proposto modelli innovativi con buone pratiche di didattica digitale integrata negli anni scolastici che vanno dal 2019 al 2021. Sono tre le scuole finaliste del primo ciclo e quella di Oria unica per la Puglia, si è aggiudicata il podio già nella selezione provinciale e medaglia d’oro in quella regionale. Da sabato 11 a giovedì 16 dicembre, le due giovani Alice Carbone e Chiara Di Bella accompagnate dal prof. Giuseppe Schiuma rappresenteranno il Primo IC di Oria nello step finale, negli Emirati Arabi. C’è grande attesa, grande emozione e partecipazione corale per un’esperienza nuova nel suo genere per la scuola, pronta ad un’altra sfida che premia gli studenti e i docenti, impegnati in questi ultimi due anni di Dad con nuovi metodi didattici, innovativi e trasversali a tutte le discipline. Il digitale, dunque, non è solo fredda tecnologia, ma può diventare lo strumento per vivere in un mondo in continuo cambiamento. A scuola si promuovono “i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie”, consapevoli che i grandi problemi ambientali legati al degrado, al riscaldamento globale o al clima in generale, possono anche essere affrontati grazie alla interazione tra le discipline. Il progetto “Idee in Movimento. Il futuro è nelle nostre mani” Il progetto proposto dai giovani oritani ne è la dimostrazione, in quanto trasversale a tutte le materie nonostante sia di alto spessore tecnologico, “la cui particolarità consiste – spiega la dirigente Francisca Camero – nella combinazione dell’elemento tecnologico-digitale, con quello creativo che fa sentire lo studente o qualsiasi altro fruitore, protagonista nella gestione dell’applicazione”. Il percorso didattico, pianificato dai docenti Giuseppe Schiuma, Marzia De Stradis e Roberto Mangialardo, è nato con l’intento di collegarsi alle indicazioni dei goal previsti dall’Agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile, soprattutto per quanto concerne il riscaldamento globale. I giovani studenti son passati dalla lettura di un testo alla gamification, collegata alla realtà aumentata. Il prodotto finale è stato un magic-cube identficabile da un QRcode all’ennesima potenza che permette di avere idealmente tra le proprie mani la Terra e il suo futuro, esattamente quanto di più importante da custodire per le future generazioni.

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