Il Presidente Tanzarella replica alla nota di Continelli

BRINDISI – Il Presidente della Provincia di Brindisi, Domenico Tanzarella, è costretto ad intervenire ancora una volta sul tema delle elezioni provinciali, ribadendo già quanto detto nei giorni precedenti.

“Leggo ancora una volta – dice il presidente Tanzarella – con simpatia mista con una sorta di tristezza di fondo le note del consigliere provinciale e comunale Continelli, vero ‘giullare di Dio’, simpatico nella sua ricerca di ironia gratuita e a tutti i costi. Non merita nemmeno alcun commento. Devo, però, con serenità rappresentare a tutti quanti che il termine concesso dal Tar di Lecce per le indizioni delle elezioni non è ancora scaduto. Nei termini provvederò ad indire le elezioni, che, ribadisco avevo già fatto convocandole per 14 ottobre. Faccio altresì presente a questi innovativi rappresentanti delle istituzioni che il Governo nel Decreto Milleproroghe ha approvato una norma, che è già passata al vaglio delle Commissioni prima di arrivare in Parlamento, con la quale si è stabilito che tutti i consigli provinciali che scadono entro il 31 dicembre, e con essi tutti i presidenti delle province, saranno rinnovati con l’indizione delle elezioni nel cosiddetto “Election Day”, cioè una giornata unica per tutte le Province,  il giorno 31 ottobre di quest’anno. E la Magistratura, attenta, stiamo parlando del presidente Frattini, ha indicato il 6 settembre come data di udienza per valutare la sopravvenienza di questa normativa e la valenza della stessa anche per la Provincia di Brindisi. Quindi, il 6 settembre noi sapremo se la norma che ha approvato il Governo varrà anche per la Provincia di Brindisi. Ma tutta questa grande discussione serve solo per stabilire se dobbiamo andare alle elezioni 15 giorni prima o 15 giorni dopo. Ora, l’unica cosa che mi distingue da questi personaggi da avanspettacolo che pullulano purtroppo nelle strade e nelle istituzioni è che io lavoro quotidianamente al servizio delle comunità e delle istituzioni in maniera del tutto gratuita, e gli altri fanno folklore. Preferisco che ci siano chilometri di distanza tra questi due concetti e tra queste due interpretazioni delle istituzioni e del modo di fare politica e di amministrare