BRINDISI – Il dottor Nicola Zizzi, capo di Gabinetto del Comune di Brindisi, ha ottenuto l’incarico per il rilascio di titoli abilitativi per l’esecuzione di lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Si tratta di un incarico che gli è stato conferito direttamente dal sindaco Angela Carluccio, con apposito decreto sindacale datato 15 marzo scorso e che ha effetto a decorrere dalla stessa data.
Nel decreto di legge si legge ancora che tale decisione scaturisce dal fatto che lo scorso 7 marzo, con nota protocollata n.22762, il Dirigente preposto alla direzione del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio, architetto Teodoro Indini, ha comunicato l’esistenza di una causa di incompatibilità dello stesso in relazione ai procedimenti di rilascio di alcuni titoli abilitativi per l’esecuzione di lavori per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica.
Ritenuto, dunque, “di dover provvedere al conferimento di incarico per l’adozione dei provvedimenti finali relativi ai procedimenti di che trattasi a Dirigente dell’Ente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in concomitanza del permanere della causa di incompatibilità dell’arch. Teodoro Indini” e “ritenuto pertanto e nello specifico, di incaricare il Dirigente a tempo indeterminato Dott. Nicola Zizzi, Capo di Gabinetto ed in costanza del relativo impiego”, “visto l’art. 50, comma 10, del D. Lgs 267/2000 e s.m.i.”, il sindaco decreta “conferire, per la motivazione espressa in narrativa, con effetto dalla data del presente provvedimento e sino a nuova disposizione, al Dott. Nicola Zizzi, in costanza di analogo incarico dirigenziale presso il Settore Uffici di Gabinetto, incarico relativo all’adozione dei provvedimenti finali riferiti ai procedimenti di rilascio di alcuni titoli abilitativi per l’esecuzione di lavori per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica”.
Il Comune di Brindisi, dunque, sembrerebbe non avere alcun tecnico in grado di assumere un incarico di tal genere, se è vero come è vero che ha deciso che l’unica soluzione possibile fosse quella di affidarlo al Capo di Gabinetto Nicola Zizzi: persona certamente valida, ma ci si chiede quali strumenti abbia per rilasciare il titolo per l’esecuzione di lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Non solo. Ricordiamo che proprio Massimo Ferrarese, colui cioè che tira le fila della Amministrazione Carluccio, è stato il più grande nemico del fotovoltaico.
Era il 2010 ed era presidente della Provincia, quando chiamò a raccolta i sindaci del Brindisino contro l’invasione dei pannelli, denunciando l’insorgere di una emergenza, su tutto il territorio, al limite dell’attenzione amministrativa, ma anche giudiziaria. Contro il ‘fotovoltaico selvaggio’, l’attuale Presidente Invimit dette mandato agli uffici competenti per una ricognizione su tutto il territorio per tracciare una mappa completa degli impianti già esistenti, ma anche di quelli in costruzione, nonché di quelli non ancora realizzati ma già autorizzati. Salvo poi essere attaccato proprio per un progetto sul fotovoltaico approvato dal Comune di Oria su terreni di proprietà del cognato, proprio nei giorni in cui lo stesso Ferrarese stava trattando in Consiglio il problema di una regolamentazione sugli investimenti nei pannelli solari.
Fu il vice coordinatore provinciale dell’allora Pdl Maurizio Friolo ad attaccarlo (“Ferrarese predica bene e razzola male, gli amministratori dovrebbero dare il buon esempio”), ma Ferrarese rispose che i parenti erano sì interessati, “indirettamente a progetti per la realizzazione di tali impianti”, ma aggiunse che sul tema non intendeva fermarsi in alcun modo. A costo di risultare inviso non solo ai parenti, ma a tanti amici e conoscenti che, nell’ambito delle loro attività imprenditoriali, hanno deciso di investire nel fotovoltaico”.
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