
Il Consiglio di Stato ha annullato l’aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti del Comune di Brindisi, inizialmente assegnato alla società Teorema, ora Avr. Il ricorso, presentato dalla società Teknoservice, seconda classificata, è stato accolto, ribaltando la sentenza del Tar di Lecce di febbraio scorso.
Le contestazioni mosse da Teknoservice
Gli avvocati della Teknoservice, Giuseppe e Raffaello Giuseppe Orofino, hanno evidenziato che Teorema spa non avrebbe avuto i requisiti necessari per partecipare alla gara, né sul piano della capacità economica e finanziaria, né su quello della competenza tecnica.
Ulteriori motivi di ricorso hanno riguardato:
- Omessa dichiarazione da parte del presidente del CdA sui procedimenti penali a suo carico.
- La scelta di proporre contenitori rigidi per la raccolta della carta al posto dei sacchetti, in violazione dei termini dell’offerta.
Reazioni politiche e futuro dell’appalto
I consiglieri di opposizione Pasquale Luperti e Michelangelo Greco hanno chiesto al sindaco Giuseppe Marchionna di prendere una posizione chiara: “Deve decidere se mandare a casa questa società per far subentrare chi ne ha diritto o affrontare una nuova controversia legale, rischiando danni economici milionari a carico dei cittadini”.
Il Comune dovrà ora valutare come procedere per gestire l’appalto e garantire il servizio, evitando ulteriori disagi alla cittadinanza.