Il candidato del M5S Gianluca Serra ha le idee chiare: “Il Commissario ci ha fornito un assist meraviglioso, tocca a noi fare gol”. E sul PUG aggiunge: “Scomoderemo il Prof. Goggi”

BRINDISI – Chi richiedeva a gran voce di conoscere il programma dei 5 Stelle per la città di Brindisi ha ricevuto risposte chiare. L’avv. Gianluca Serra, candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle, nel corso della conferenza stampa di presentazione ha infatti tracciato un dettagliato quadro della situazione brindisina, indicando la rotta in merito alle questioni più spigolose.

Serra, a differenza di qualche altro politico locale, ha pubblicamente ringraziato la struttura commissariale per il lavoro svolto in questi mesi, ripromettendosi di seguire il solco tracciato in questi mesi: “Vogliamo continuare il lavoro dei commissari e mutuare il loro metodo. Possiamo dire che il Commissario ha fornito uno splendido assist al futuro Sindaco: toccherà a noi segnare il gol”.

E del metodo di lavoro impostato dalla struttura commissariale, Serra ha esaltato soprattutto la trasparenza e la selezione pubblica di amministratori e dirigenti: “Finalmente Brindisi ha persone selezionate per capacità e non per affinità politiche, ed i risultati si vedono tutti. Penso ad una partecipata come l’Energeko, che ha cambiato il proprio statuto e che diventerà strategica per l’efficientamento energetico e per la gestione dei rifiuti. E penso anche alla Brindisi Multiservizi, che finalmente, dopo 6 anni di passivo, ha chiuso in attivo nel 2017. Qualcuno in passato proponeva il concordato preventivo in continuità per la BMS, così come avvenuto a Livorno con il Sindaco dei 5 Stelle Nogarin: quella strada, però, non era perseguibile per Brindisi. Certo, mi riservo di incontrare i lavoratori della BMS per capire se c’è qualche malumore: i lavoratori non vanno visti come un serbatoio di voti ma come risorse”.

L’avvocato si è poi sbilanciato parecchio anche sul fronte del Piano Urbanistico Generale, esprimendo apprezzamento per il Prof. Goggi e lanciando una stilettata contro chi voleva cementificare la costa: “Il Documento Programmatico Preliminare redatto dal Prof. Goggi ci piace parecchio, così come l’idea della Città d’Acqua di Mennitti: quel Piano va solo aggiornato. Potremmo decidere di scomodare il professore affinché ci dia una mano. Su Acque Chiare invece bisogna aspettare il corso delle vicende giudiziarie, anche se i segnali non sono molto confortanti in questo senso.

Riguardo alla costa, così come espresso in passato dal Prof. Goggi, siamo contrari all’idea di tracciare una linea continua oltre la quale permettere un carico urbanistico che nemmeno Milano prevede nel suo PUG.

Inoltre, vogliamo ripensare la mobilità, facendo riaffacciare Brindisi sul mare, superando le strozzature come il sottopasso di Materdomini ed i vincoli posti dalla Marina Militare”.

Non poteva poi mancare un passaggio sull’area industriale e su Enel: “La dismissione della centrale Enel entro il 2025 la accogliamo come una sfida, ma non dimentichiamoci che bisognerà riallocare i lavoratori di quella centrale. Potremmo pensare ad un riutilizzo differente della stessa. Sono inoltre preoccupato per la crisi del comparto aerospaziale: c’è più di qualcosa che non quadra in quel settore”.

Sulle casse asfittiche del Comune, l’avvocato Serra ha poi spiegato il suo punto di vista: “Bisogna uscire fuori dalla logica dei premi e formare un team che possa attrarre i fondi comunitari, statali e regionali. I soldi sono pochi e va ripensato un loro migliore utilizzo”.

Sollecitato dai giornalisti, Serra ha infine fatto luce sui rapporti con l’altro meetup guidato da Fabio Leoci “con loro per tre mesi non si è parlato di programma, pertanto abbiamo deciso di abbandonare le riunioni e di andare da soli” e con i ragazzi di ‘Ora tocca a noi’, che il candidato Sindaco del M5S spera di incontrare presto per discutere di temi, senza posizioni ideologiche preconcette.

E sul nemico giurato di questa campagna elettorale, Serra, come Ciullo, Rossi e Di Noi, non ha dubbi: “I poteri forti da scalzare sono quelli rappresentati dal Centro e da Forza Italia. Cavalera è una persona eccezionale ma la sua coalizione è composta da uomini rapaci, ovvero dagli stessi ladri di polli che per pochi spiccioli hanno messo sotto scacco l’avvocato Carluccio e la città. Spero in uno scatto d’orgoglio dei cittadini”.

Andrea Pezzuto

 

 

 

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