BRINDISI – Non è bastata la rassicurazione giunta ieri, attraverso il nostro giornale, da parte del sub commissario Vito Padovano che affermava che gli immigrati non avrebbero mai trovato posto nel CAG del rione Paradiso, smentendo di fatto la voce in tale senso che circolava sempre più insistentemente, anche attraverso un messaggio whattapp.

Quando tutto sembrava essersi placato, si è deciso – nonostante il sospetto che a mettere in giro quella voce fosse stato qualcuno intento a destabilizzare l’ambiente – i residenti del quartiere si sono riuniti ugualmente. Adesso, infatti, c’è un’altra voce che gira e che riguarda la possibilità di realizzare una tendopoli per gli immigrati, proprio a ridosso del CAG: un fatto paradossale al quale si stenta a credere, se è vero come è vero che se il centro di aggregazione è destinato ai bambini, una soluzione di questo tipo non ha né capo né coda.

Assente – o quasi – la politica questa sera, fatta salva la presenza di Emilio Pettinau  e Domenico Pizzata (delegati da Massimiliano Oggiano per l’Associazione Periferia) e Luciano Cavaliere di Fratelli d’Italia, assieme al segretario UGL Ercole Saponaro. Presente anche il Movimento + 39 che fa capo a Massimo Ciullo nelle persone di Gianluca Pantile, Giovanni Perugino, Antonio Fasiello e Donato Colucci.

Adesso si attendono sviluppi, perché la gente del Paradiso non intende recedere di un passo.

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