HUB VACCINALI, CAVALIERE (FDI): PREOCCUPANTE INERZIA DELL’ASL SU STRUTTURE SPORTIVE

È tempo che l’ASL adotti un criterio unico per tutti i Comuni per la
definizione degli hub vaccinali – è quanto dichiara Luciano Cavaliere
consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere delegato allo
sport per la città di San Vito dei Normanni.
Non è più plausibile pensare che la somministrazione delle quarte dosi,
che interesserà i soggetti fragili, avvenga in strutture nate e
destinate alla pratica sportiva. Lo sport, e tutto il suo indotto,
rientra in quelle categorie che hanno sofferto più di tutti l’impatto
del Covid-19, e oggi sarebbe davvero mortificante e frustrante impedire
ai ragazzi delle nostre città di poter praticare l’attività sportiva e
alle società e associazioni sportive di organizzare e programmare la
propria stagione ai fini dell’avvio dei campionati dilettantistici,
obbligando gli stessi, nel miglior dei casi, a chiedere di poter
svolgere i propri campionati, in palazzetti di città differenti dalle
proprie, e nel peggior dei casi, a rinunciare allo svolgimento
dell’attività agonista.
L’inerzia mostrata dall’Azienda Sanitaria nella gestione delle strutture
utilizzate per la fase vaccinale in questi ultimi mesi, a conclusione
dello stato di emergenza, non può lasciare indifferenti pertanto a
margine della nuova programmazione per la somministrazione della quarta
dose,  incontrerò nei prossimi giorni il Direttore dell’ASL di Brindisi
al fine di garantire che le strutture sportive che ad oggi risultino
occupate, vengano liberate entro il mese di settembre e che la
somministrazione delle nuove dosi avvenga in strutture più contenute e
consone alla ridimensionata richiesta di vaccinazione, anche attraverso
un impegno costante delle farmacie e dei medici di base.
dott. Luciano Cavaliere
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