Dominique Sutton è per davvero un giocatore dell’Happy Casa Brindisi e domenica potrà essere schierato da coach Vitucci nella delicata sfida del Paladozza contro la Fortitudo Bologna. La presentazione del giocatore americano nella sala stampa “Antonio Corlianò” è servita a conoscere un po’ meglio il giocatore ex Trento e capire come il coach brindisino vorrà utilizzare lo stesso atleta. “Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi – esordisce l’atleta americano – portando le mie caratteristiche, la mia energia e la mia durezza mentale. Conosco il campionato italiano e anche quest’anno ho seguito alcune partite, la competitività delle squadre e la composizione dei roster non è cambiata rispetto alle scorse stagioni”. Anche Frank Vitucci ha parlato del nuovo giocatore biancoazzurro (vestira la casacca numero 2) e del suo eventuale utilizzo “ Non so quanto potrà essere utilizzato Dominque – dichiara Vitucci – ma di sicuro farà parte del gruppo che sfiderà la Fortitudo Bologna. E’ un giocatore senza un ruolo ben definito e dovremo essere bravi a sfruttare queste sue caratteristiche per non dare punti di riferimento ai nostri avversari”. Di certo Banks e compagni vorranno provare a ritornare alla vittoria dal momento che nelle ultime 5 uscite tra campionato e FIBA Champions League tutto ciò è accaduto solamente una volta. Da fuori non è sembrata una squadra in difficoltà ma solo in crisi di risultati che magari, con un po’ più di lucidità e sagacia cestistica, avrebbe potuto portare a casa qualche punticino in più. L’arrivo di Sutton allunga certamente le rotazioni in attesa di avere nel nuovo anno il ritorno di Kelvin Martin con il quale si potrà avere un roster più lungo e decisamente più forte e competitivo. Ad oggi, comunque, il pensiero è rivolto alla sfida di domani (palla a due alle ore 17.30) contro la Fortitudo Bologna che arriva alla sfida contro la New Basket Brindisi con gli stessi punti in classifica. Sarà un esame davvero importante in proiezione final eight di Coppa Italia quando mancano solo quattro turni al termine del girone di andata. I felsinei potranno fare affidamento non soltanto al sostegno della mitica “FOSSA DEI LEONI” che, a parere di tanti, è il gruppo di basket organizzato più importante di tutto il panorama cestistico nazionale, ma anche di un roster che può mixare esperienza, talento e gioventù. Coach Antmo Martino può schierare giocatori del calibro di Pietro Aradori, tanti anni di Nazionale sulle spalle, o del Mancio Stefano Mancinelli, talento ed estro offensivo davvero notevoli. Daniele Cinciarini e Fantinelli completano il parco di italiani di spessore ma anche il gruppo degli stranieri è di buon livello a partire dal veterano Maarten Leunen, profondo conoscitore del basket italiano con tanti anni trascorsi a Cantù per proseguire con Rok Stipcevic, Ed Daniel. Competano il roster la guardia (quasi 16 punti /partita) Kassius Robertson e il pivot DeShawn Stephens. I giocatori brindisini, prima di partire alla volta di Bologna, hanno voluto salutare i propri tifosi durante l’allenamento della serata di ieri. Un gesto davvero bello per cementare, qualora ce ne fosse bisogno, il calore dei tifosi brindisini ai giocatori in maglia Happy Casa Brindisi.
Dario Recchia
E altra sberla pure stasera. a Santo Stefano potremo tornare a gioire?