Gruppo Dema: finalmente l’incontro al MISE

L’ingegnere Vaghi, ha presentato  un piano industriale di buoni propositi ma sostanzialmente vago. Alle richieste della FIOM e delle altre sigle sindacali nazionali e di Puglia e Campania, di avere certezze sulla tenuta dei posti di lavoro, ci hanno mostrato una slide ondivaga, abbastanza preoccupante sul piano occupazionale con termine positivo finale nel 2024. A tutto ciò si aggiunge il mutismo da parte del gruppo dirigente DEMA, sulla sorte dei lavoratori della DCM. Nonostante la FIOM unitariamente ad altre sigle e persino  alla task force regionale Puglia presieduta dal presidente Leo Caroli, abbiano all’unisono chiesto l’utilizzo dei contratti di sviluppo per salvare tutti i lavoratori compreso quelli della DCM. Una cosa è certa, un eventuale firma futura di accordo  sarà possibile solo con la salvaguardia di tutti i posti lavoro dell’intero gruppo, sia in Campania che a Brindisi.

Angelo LEO

Segretario Generale FIOM CGIL Brindisi

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