La questione Biblioteca sta diventando un vero e proprio rebus per la Città di Brindisi.
Di recente, la nuova Amministrazione, ha preso come impegno quello di trasferire, seppur temporaneamente, la sede della biblioteca provinciale presso l’ex Convento Santa Chiara.
Ritengo alquanto grave che associazioni studentesche come Unione degli Studenti, o il movimento giovanile di Ora Tocca a Noi, non abbiano ancora detto nulla circa la mancata attivazione del luogo predetto, preferendo piuttosto presenziare a manifestazioni per la destinazione dell’ex delegazione Casale come luogo di accoglienza per minori non accompagnati richiedenti asilo, o a manifestazioni di solidarietà a supporto della CGIL.
Credo, piuttosto, che detti movimenti giovanili debbano pensare a tutelare e a manifestare in favore dei loro diretti interlocutori, ossia gli studenti.
In campagna elettorale gli slogan in favore dei giovani sono stati tanti: uno su tutti, l’implementazione dei settori del lavoro e della formazione, sia scolastica che Universitaria.
Ma se dopo centro giorni di amministrazione, e dopo che i corsi scolastici ed universitari sono ripartiti già da un mese, Brindisi non ha ancora una biblioteca (sic!), davvero pretendiamo che i nostri ragazzi possano mai decidere di restare e di non andare via?
Complimenti ,dire la verita’ in questa citta’ e’ un esercizio di pochi. Chiedi un confronto democratico ed aperto alla cittadinanza ,con quei giovani di sinistra,per parlare di studenti universita’ e per la logistica dello studio e della cultura. Vediamo quanti Pinocchio esistono con incarichi di responsabilita’ pubblica.Con stima Claudio Niccoli
bravo Giuseppe la cultura prima di tutto…aspettiamo risposte valide e concrete per non perdere la nostra storia..