BRINDISI – Quello di dicembre è solitamente il mese destinato ai bilanci di fine anno. Sicuramente anche l’Amministrazione Carluccio farà il suo, ma noi – che siamo una redazione attenta, pur non ambendo né ad ‘incarichi’ all’interno di staff né a poltrone in Consiglio – ci siamo permessi di anticipare il lavoro ai dirigenti. E lo facciamo persino gratuitamente.
Nelle Università italiane insegnano che i criteri di valutazione dell’attività amministrativa pubblica deve essere ispirata ai criteri di efficienza, efficacia ed economicità. Più specificatamente, tali criteri vengono così inquadrati:
- Efficienza: rapporto tra quantità\qualità dei servizi erogati e quantità\qualità delle risorse impiegate;
- Efficacia: rapporto tra quantità\qualità dei bisogni soddisfatti e quantità\qualità dei servizi erogati;
- Economicità: capacità nel lungo periodo di soddisfare i bisogni con un flusso di ricchezza “fisiologico”, ovvero:
- economicamente sostenibile;
- socialmente accettabile.
Ovviamente questi criteri si applicano ad una valutazione di merito delle decisioni (Delibere) che un’Amministrazione assume per il governo del territorio di riferimento. Quindi, prima ancora di tali verifiche di efficienza, efficacia ed economicità nell’impiego delle risorse umane e finanziarie a disposizione di un’Amministrazione pubblica, è necessario inquadrare le funzioni sociali che le Amministrazioni pubbliche sono chiamate a garantire:
- definire l’agenda delle priorità politiche (sicurezza o ambiente; riforme istituzionali o sviluppo delle infrastrutture), identificando la dimensione di senso collettivo ed interpretando i bisogni e i problemi della società;
- promuovere le politiche per i distinti ambiti di intervento pubblico nei vari settori (scuola, trasporti, ordine pubblico, ecc.) o per problemi ritenuti socialmente rilevanti (immigrazione, inquinamento, bassa natalità, ecc.). Le politiche traducono in visioni programmatiche i valori che una società si è data;
- erogare i servizi agli utenti, direttamente con la propria produzione o indirettamente acquisendo prestazioni da produttori esterni.
Partendo da questi presupposti, abbiamo sviluppato un’analisi delle Deliberazioni assunte dalle varie Giunte Carluccio dalla riunione di insediamento del 15 luglio fino al 30 novembre 2016, ultimo dato utile disponibile sull’Albo Pretorio del Comune di Brindisi.
I risultati dell’analisi sono davvero sconfortanti, per non dire drammatici.
In cinque mesi le Giunte guidate dal Sindaco Angela Carluccio hanno prodotto la miseria di 162 Deliberazioni Municipali. Ma non è questo il dato più sconfortante.
Il 46,91% di queste Deliberazioni (76 su 162) è ascrivibile ad Atti giudiziari a cui il Comune viene chiamato a rispondere (citazioni, resistenze in giudizio, opposizioni, ecc.).
Gli atti dovuti (assestamento e variazioni di Bilancio, provvedimenti obbligatori per il personale, proroghe dei contratti con le Partecipate comunali, le prese d’atto di provvedimenti dei Governi nazionale e regionale) rappresentano il 22,22% (36 su 162).
Le deliberazioni connesse a particolari ricorrenze (Feste Patronali, Iniziative per il Natale, altre manifestazioni sottoposte ad autorizzazioni comunali) raggiungono la percentuale del 9,88% (16 su 162).
In sostanza quasi l’80% della produzione amministrativa del Comune di Brindisi nei primi cinque mesi di governo della nuova maggioranza è rappresentata da deliberazioni formali, il più delle volte obbligatorie per legge.
Purtroppo anche l’analisi delle deliberazioni di contenuto più squisitamente politico-amministrativo non consente di valutare con minore severità l’operato dell’Amministrazione.
Gli atti propedeutici alla partecipazione a bandi per l’acquisizione di finanziamento (5,55%) non sono altro che la presa d’atto di Schede di Fattibilità o generiche Manifestazioni di Interesse nei confronti di Istituzioni di livello superiore che indicono concorsi riservati agli Enti Pubblici.
Gli atti di indirizzo (11,74%) raccolgono tutta la produzione amministrativa che sancisce accordi di collaborazione con altre Amministrazioni pubbliche e private (Agenzia delle Entrate, ACI, Scuole Comunali dell’Infanzia parificate, Associazione Antiracket del Salento), oppure indica criteri per la pubblicazione di bandi (alloggi ERP e gara biennale dei rifiuti), per finire al Codice Etico per l’Amministratore che al momento è il punto più alto della produzione del Garante della Legalità.
Gli unici atti amministrativi che comportano interventi concreti sono racchiusi in 6 delibere di Giunta Comunale (solo il 3,70%) e possono essere elencate singolarmente.
Quattro di queste rappresentano devoluzioni di mutui assunti da precedenti Amministrazioni, che ora vengono così impiegati:
- Lavori per la manutenzione straordinaria di strade urbane. Programmazione 2016-2018. Approvazione progetto definitivo ed autorizzazione al diverso utilizzo del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti. CUP J87H16000650004;
- Lavori per la manutenzione di strade e marciapiedi. Programmazione 2016-2018. Approvazione progetto definitivo ed autorizzazione diverso utilizzo del mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti. CUP J83D16000900005;
- Lavori di messa in sicurezza aree disconnesse di Viale San Giovanni Bosco. Programmazione anni 2016-2018. Approvazione progetto definitivo ed autorizzazione diverso utilizzo del mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti. CUP J87H16000660004;
- Diverso utilizzo delle somme residue dei mutui posizione n. 4445145/01, n. 4469013/00 e n. 4518515/00 per lavori di riattamento e messa in sicurezza del complesso Scolastico Crudomonte “Istituto Comprensivo Sant’Elia Commenda”. 1° Stralcio.
Tutte e quattro le precedenti delibere, tra l’altro, sono frutto della rinuncia, da parte dell’Amministrazione, a dotare la città di un “PalaEventi”.
Le ultime due delibere sono ascrivibili all’area della programmazione della mobilità urbana e trattano l’approvazione dei seguenti progetti:
- Transito in aree con pavimentazione in basolato con veicoli di portata superiore a 35 q.li.
- Miglioramento della viabilità di accesso alla zona portuale di imbarco dei traghetti. Progetto definitivo-esecutivo dei lavori di realizzazione della rotatoria sulla Via Provinciale per Lecce Viale Arno. Approvazione.
Delibere della Giunta Municipale di Brindisi
dal 15/7/2016 al 30/11/2016
Tipologia di Atti amministrativi | Quantità | Percentuale |
Atti giudiziari:
(citazioni, resistenze in giudizio, opposizioni, ecc.) |
76 | 46,91% |
Atti dovuti:
(assestamento bilanci, provvedimenti per il personale, proroghe contratti con le Partecipate, prese d’atto di provvedimenti nazionali e regionali); |
36 | 22,22% |
Atti connessi a particolari ricorrenze e manifestazioni:
(Feste Patronali, Sagre, Iniziative Natalizie, ecc.): |
16 | 9,88% |
Atti propedeutici alla partecipazione a bandi per acquisizione finanziamenti:
(Approvazione Schede Fattibilità, Progetti preliminari, Manifestazioni di interesse, ecc.); |
9 | 5,55% |
Atti di Indirizzo:
(regolamenti, carte di servizio, accordi di collaborazione con altre Istituzioni); |
19 | 11,74% |
Atti autorizzativi di interventi sul territorio:
(opere pubbliche, mobilità, devoluzione mutui, ecc.). |
6 | 3,70% |
TOTALE | 162 | 100,00% |
Che dire? Per cotanta ‘produzione’ i brindisini hanno pagato – solo per gli emolumenti, tra sindaco ed assessori – la modica cifra di 140mila euro. Buon Natale.
![]() |
Redazione |
E i fondi per le case per parco bove sono spariti ?
Complimenti per il bel servizio: una vera analisi chirurgica che mette a nudo le defaillances di un’Amministrazione deludente, semiparalizzata e senza futuro.