Gian Paolo Zeni, ex presidente dei Dottori Commercialisti, assolto in appello con formula piena

La Corte di Appello di Lecce, Presidente Dott. Errico, ha mandato assolto con formula piena il Prof. Gian Paolo Zeni dalle imputazioni di falso e concorso in fatti di bancarotta ascrittigli in qualità di esperto attestatore della veridicità dei dati aziendali e della fattibilità del piano di risanamento nel concordato preventivo FAST SERVICE LINE S.r.l., così riformando la sentenza di segno contrario emessa dal Giudice monocratico di primo grado.

La scelta della Corte di Lecce – commenta il difensore Avv. Francesco Paolo Sisto  – sancisce la assoluta correttezza comportamentale ed il rispetto delle norme giuridiche, vigenti nel 2011, da parte del professionista, per decenni Presidente dell’ordine dei commercialisti di Brindisi, che fin dalla iniziale fase cautelare e mediatica aveva protestato la sua totale estraneità ai fatti contestatigli ed evidenziato sia l’omessa valutazione delle numerose prove a suo favore che l’errore nell’indagine secondo cui il professionista avrebbe dovuto attestare la veridicità dei dati contabili, al contrario della previsione normativa che faceva riferimento ai dati aziendali e ai documenti depositati in Tribunale unitamente all’istanza per l’ammissione al concordato.

C’è voluto del tempo, ma alla fine a Gian Paolo Zeni è stato riconosciuto quanto in suo diritto. I documenti a firma del professionista, confermati dalle relazioni del Commissario Giudiziale, hanno costituito la spina dorsale su cui innestare, fin dall’inizio, il percorso della sua estraneità alle vicende processuali.

 

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